Dalla mancata iscrizione in Serie C alla ripartenza in Eccellenza. La rinascita della nuova Spal, con il nome di Ars et Labor Ferrara Calcio
C’era una volta la Spal di Mattioli, una realtà che dal 2017 al 2020 è stata per tre annate di fila nella massima serie, dopo aver atteso ben 49 anni dall’ultima volta. Un triennio in cui a Ferrara sono arrivati tanti giocatori celebri come Meret, Lazzari, Antenucci, Kurtic e Strefezza.
Dopo la retrocessione in Serie B e i tre anni in cadetteria, i biancazzurri nel 2023 scendono in Serie C. In mezzo c’è stato anche il passaggio di proprietà da Mattioli a Joe Tacopina nel 2021, ex numero uno del Bologna e il passaggio di nomi nel 2023 mediatici come De Rossi (in panchina) e Nainggolan.
Nella terza serie del calcio italiano, gli estensi faticano molto e nell’ultimo anno rischia più volte la retrocessione sul campo in D, nonostante la presenza di nomi di lusso come Antenucci, autentica leggenda del club. Ai play-out, davanti a uno stadio “Paolo Mazza” pieno, la Spal conquista la salvezza, battendo il Milan Futuro di Oddo per due a zero.
Sembra tutto fatto per il terzo anno consecutivo in C ma il 7 giugno arriva la doccia fredda. Con un comunicato uffiicale, la proprietà degli estensi ha comunicato che non ci sarà l’iscrizione al prossimo campionato di Serie C. Pesano tanto i 50 milioni di euro investiti nelle ultime quattro stagioni e ben dodici in quella 2024-2025.
A Luglio la Spal riparte ufficialmente con una nuova denominazione: Ars et Labor Ferrara, a causa dell’impossibilità di usare lo storico marchio. A capo del nuovo ciclo c’è l’imprenditore argentino Juan Martin Molinari, con l’appoggio del Comune di Ferrara.
Insieme a lui si riparte dallo storico bomber Mirco Antenucci come direttore sportivo. Il campionato da cui si riparte è l’Eccellenza Emilana e nonostante la discesa i tifosi non fanno mancare la propria presenza. L’esordio in campionato contro il Fratta Terme è da record, nonostante la sconfitta per due a uno, sono ben 6000 i tifosi presenti, numeri impressionanti per i dilettanti.
Oltre a questo, il mercato porta nomi importanti: da Federico Moretti a Paolo Carbonaro in attacco, tutti e due dei profili di lusso per l’Eccellenza. Oltre a loro si riveleranno azzeccati anche gli acquisti di Leonardo Mazza e Mattia Cozzari.
Ma come sta andando la nuova Spal? Al momento i biancazzurri si trovano al secondo posto del girone B alle spalle del Mezzolara a meno due dalla capolista e a trentaquattro punti totali. Nel mentre c’è stato l’addio di Antenucci a inizio ottobre per fare spazio a Sandro Federico come ds. Oltre a questo, è entrato come presidente Andrès Adolfo Marengo con Molinari che resta come patron.
Dal mercato c’è stato il grande acquisto in attacco di Piccioni, bomber con un passato importante ad Acireale, Nardò e Nocera e un profilo fuori categoria per l’Eccellenza. La squadra è in piena lotta per il titolo e nonostante qualche difficoltà e qualche momento non semplice, i tifosi sono sempre vicino alla Nuova Spal, con numeri pazzeschi per l’Eccellenza.