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Dito medio all’arbitro dopo l’espulsione: due mesi di inibizione per la vicepresidente Elsa Occhilupo

manduria vice presidente

La vicepresidente del Manduria, Elsa Occhilupo, aveva rivolto per ben due volte il dito medio all’arbitro dopo l’espulsione. 

Arriva il provvedimento del Giudice Sportivo per Elsa Occhilupo, vicepresidente del Manduria, espulsa durante la gara interna contro il Ginosa dello scorso 7 settembre. La dirigente, tuttavia, aveva poi rivolto le proprie scuse verso la terna arbitrale a margine del match: “Il mio gesto è stato inqualificabile. Non ci sono giustificazioni per la mia reazione sbagliata ma tengo a precisare che mai ho ricevuto nemmeno un richiamo per un intero anno, anzi mi sono sempre contraddistinta per sedare gli animi anche nelle peggiori situazioni”.

E ancora: “Chiedo scusa ma anch’io ho i miei difetti e debolezze come tutti e ieri ahimè si sono visti, come si è visto anche tutta la mia passione e insofferenza nel subire ingiustizie sfociata purtroppo in una reazione così sbagliata. Ancora scusa e buon campionato a tutti, credo che un errore non faccia dimenticare tutto il buono svolto”. 

Una reazione che le è ora costata l’inibizione fino al prossimo 11 novembre, come ribadito all’interno del dispositivo ufficiale del Giudice Sportivo del Comitato Regionale Puglia, Mario Pinto:

“Elsa Occhilupo (Manduria Sport) inibita a svolgere ogni attività fino all’11 novembre 2025”, questa, dunque, la decisione finale dopo l’episodio verificatosi nella gara valida per la prima giornata del campionato di Promozione pugliese.