Dal fallimento al primo posto in classifica: la rinascita della Lucchese
La Lucchese esulta sotto la Curva Ovest / Credit: Gazzetta Lucchese
Dal fallimento alla mancata iscrizione in Serie C, fino al primo posto in classifica nel campionato di Eccellenza toscana: la rinascita della Lucchese.
“Siamo come l’erba del Porta Elisa, da gialli dobbiamo diventare verdi”. Lo scorso 27 settembre Sergio Pirozzi, allenatore della Lucchese, aveva analizzato in questo modo la crescita della squadra rossonera. Un paragone semplice, genuino, che descrive alla perfezione il momento sportivo dei toscani.
Una lunga rincorsa, un progetto solido e ambizioso costruito in poche settimane dopo l’ennesima delusione societaria, e ora la felicità per il raggiungimento del primo posto nel girone A di Eccellenza toscana. Ma facciamo un passo indietro.
È il 17 maggio, e davanti c’è il Sestri Levante per il ritorno della doppia sfida playout. La paura di non farcela, poi il gol di Badje e la nascita di nuove speranze. Unica gioia all’interno di un anno difficile, spazzata via in fretta da un nuovo fallimento e dalla mancata iscrizione al campionato di Serie C.
L’estate, in seguito al bando indetto dal Comune di Lucca, ha quindi riacceso i riflettori sul club. Ripartenza affidata alla Make Holdings srl di Matteo Brunori, iscrizione alla massima serie dilettantistica regionale e tanta voglia di tornare immediatamente protagonisti. E il presente, intanto, parla di un rinnovato entusiasmo.
Imbattibilità e forza del gruppo: le nuove basi della Lucchese
Alla guida dei toscani, come detto, c’è Sergio Pirozzi, una figura che ha incarnato alla perfezione tutta la voglia di ripartire della piazza rossonera, riuscendo a trasformare la rabbia in nuovi sorrisi. Una crescita costante, proprio come il manto erboso dello storico impianto della città di Lucca, che in poco tempo ha portato la Lucchese ai vertici.
Ventisette punti raccolti in tredici partite, frutto di sette vittorie e sei pareggi, e un’imbattibilità che va avanti praticamente fin dalle amichevoli estive. Miglior attacco e miglior difesa del girone, mentre all’orizzonte c’è la semifinale della fase regionale di Coppa Italia. Un cammino perfetto, bagnato anche dal successo interno nell’atteso derby con il Viareggio. Cadere e rialzarsi, ancora una volta.

Sulle orme di Riad
A legare la nuova e vecchia Lucchese c’è sicuramente Ahmad Riad, talento classe 2006 già protagonista con la formazione Primavera durante l’ultimo campionato tra i professionisti. In estate la scelta di rimanere accanto ai colori rossoneri, con la volontà di provare a ritagliarsi finalmente uno spazio tra i grandi.
Risultato? Sei gol in campionato, tanti di pregevole fattura. Senza dimenticare, ovviamente, Salvatore Santeramo, presente in Curva Ovest in occasione della sfida play-out con il Sestri Levante e ora tra i protagonisti della difesa dei toscani. Anelli di congiunzione tra un prima e un dopo, con lo sguardo già proiettato al futuro.
