Razzismo in campo, maxi squalifica per l’attaccante: out per 14 turni
Nuovo brutto episodio di razzismo su un campo di calcio, fioccano ancora frasi ingiuriose per calciatori, uomini, per il “diverso colore di pelle”. Il caso in questione è accaduto vicino Torino, nel match Leinì-La Romanese valevole per il campionato di Seconda Categoria. L’attaccante dei padroni di casa, in una concitata situazione di gioco, ha inveito un contro un calciatore nero avversario, rivolgendogli delle pessime frasi.
L’arbitro a referto ha riportato l’accaduto al Giudice Sportivo, che successivamente ha provveduto a squalificare il giocatore coinvolto: saranno 14 i turni di squalifica da scontare per l’attaccante del Leinì. In pratica, il giocatore potrà tornare in campo solo alla fine del campionato, per le ultimissime battute. Anche all’avversario, però, sono state inflitte 2 giornate di squalifica per le risposte maturate in seguito agli insulti ricevuti per il colore della sua pelle.
Altro caso di razzismo: la nota ufficiale sulla maxi squalifica
Questo la parte del comunicato del Giudice Sportivo dopo l’ultima giornata sull’attaccante del Leinì, squalificato per 14 giornate: “Espulso per condotta violenta e discriminatoria nei confronti di un avversario. Nello specifico, rivolgeva nei confronti dell’avversario una frase di chiaro ed inequivocabile contenuto discriminatorio. Dopodiché lo colpiva con due pugni al volto ed un calcio al fianco. Si apprezzano le scuse rivolte al termine della gara dal Capitano della Società Leinì Calcio e dal Vicepresidente della stessa Società al giocatore vittima di tali inaccettabili condotte, come riportate dall’arbitro, nonché la dichiarazione fatta pervenire presso gli Uffici del comitato regionale Piemonte e Valle d’Aosta dal Presidente del Calcio Leinì, con la quale la Società si dissocia dal comportamento del tesserato, ma le stesse non valgono ad attenuare la gravità della condotta qui descritta, tanto più che non risultano essere state formulate scuse dirette da parte dell’autore del gesto“.
Dato che il girone C di Seconda Categoria torinese è un campionato a 14 squadre, il campionato principale è composto da 26 giornate. Data la maxi squalifica, l’attaccante del Leinì potrà tornare solamente a fine campionato. Più precisamente, dopo la 24ª giornata, quindi in tempo per giocare solo le ultime due, all’inizio del mese di aprile 2023.
Anche per il giocatore de La Romanese, poi, squalifica di 2 giornate: “per condotta violenta, consistita nell’aver reagito agli insulti ed ai colpi ricevuti dal giocatore avversario, colpendolo a propria volta“.