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Dario Hübner torna in panchina, sarà il nuovo allenatore della Zeta Milano

Dario Hübner, storico ex centravanti della Serie A, sposa il progetto della Zeta Milano e ne diventa il nuovo allenatore.

Torna nel mondo del calcio Dario Hübner, ex attaccante di Brescia, Ancona, Piacenza e Cesena, protagonista tra la fine degli anni ’90 e l’inizio dei 2000 con in massima serie dove per anni è stato l’emblema dell’attaccante di provincia. 

Dopo l’ultima esperienza in panchina nel 2014, alla guida dell’Atletico Montichiari nei dilettanti, Hübner non aveva più ricoperto incarichi di nessun tipo nel mondo del calcio.

Ora, più di dieci anni dopo, Hübner è pronto a rimettersi in gioco con la Zeta Milano, ambiziosa realtà ideata dal creator e presidente Zw Jackson, che disputerà il campionato di Seconda Categoria lombarda dopo aver vinto la Terza Categoria nella scorsa stagione.

L’arrivo di Hübner rappresenta un’ulteriore conferma della crescita del progetto, che ha già visto coinvolti altri ex calciatori di Serie A, in particolare Jeda, e in maniera più marginale anche Leonardo Bonucci e Luca Toni. Un segnale chiaro delle ambizioni della Zeta Milano, che continua a circondarsi di figure di spicco del calcio italiano grazie alla visione di Zw Jackson.

fonte foto: ig Zeta Milano

Dario Hübner, la sua carriera

Dario Hübner, dopo una lunga carriera nelle categorie inferiori del calcio italiano, dove ha sempre segnato con grande regolarità, è riuscito a esordire in Serie A con la maglia del Brescia all’alba dei trent’anni. Al debutto, contro l’Inter a San Siro, ha trovato subito il gol nel giorno dell’esordio di Ronaldo “il Fenomeno”. Non si è trattato di un episodio isolato: da lì a poco, Hübner è diventato il simbolo dei cosiddetti “attaccanti di provincia”. Nella sua prima stagione in A ha messo a segno 16 reti. Dopo la retrocessione, ha contribuito al ritorno del Brescia nella massima serie e, affiancato da Roberto Baggio e guidato da Carletto Mazzone, ha realizzato 17 gol, portando la squadra alla qualificazione per la Coppa Intertoto.

Successivamente, Hübner è passato al Piacenza, sempre in Serie A, dove è stato assoluto protagonista della salvezza della squadra, segnando 24 gol e vincendo, a 35 anni, il titolo di capocannoniere insieme a David Trezeguet. L’anno dopo ha segnato altri 14 gol, che però non sono bastati per evitare la retrocessione del Piacenza. Da quel momento, la sua carriera ha conosciuto un lento declino nei campionati dilettantistici, dove ha comunque continuato a segnare fino al ritiro, avvenuto nella stagione 2010-2011 dopo l’ultima annata disputata con il Cavenago d’Adda.