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Gela, Pietro Arcidiacono: una vita sulla “cresta dell’onda”

Arcidiacono Gela

Credits: Davide Gerbino

Gela, Pietro Arcidiacono protagonista nella rimonta contro il Canosa. Il suo ingresso in campo ha dato nuova linfa al club siciliano

Ieri pomeriggio Pietro Arcidiacono ha scritto un’altra pagina memorabile della sua carriera. Dopo il suo ingresso in campo al settantatreesimo, il Gela ha cambiato nettamente passo, siglando due reti in due minuti e vincendo una partita che sembrava persa in partenza.

Come al solito, l’ala siciliana non ha fatto mancare il suo apporto e, oltre all’assist per Agudiak, le sue giocate hanno permesso al club biancoazzurro di proporsi costantemente in zona offensiva, anche dopo aver trovato la rete del 2-0.

Non solo; sull’occasione da rete del Canosa, Arcidiacono ha rincorso Coco fino alla sua area difensiva, dimostrando grandissima dedizione alla causa con un sacrificio immenso.

Un ulteriore dato da sottolineare: tutte le azioni pericolose del Gela sono nate da spunti o da inserimenti dalla fascia sinistra. Sarà un caso? Intanto lui c’era, su ogni goal, su ogni occasione, pronto a trasformare ogni pallone in oro.

Arcidiacono Gela interna
Credits: Davide Gerbino

Gela, la carriera di Pietro Arcidiacono, uno degli eroi della promozione in D

Dopo aver mosso i primi passi nel settore giovanile dell’Empoli, Pietro Arcidiacono passa in prestito al Monza, con la squadra biancorossa colleziona trentuno presenze siglando quattro reti. Il suo rendimento in Brianza convince la squadra toscana a puntare su di lui, almeno inizialmente: esordisce in B e in Coppa Italia, prima di lasciare ancora una volta il club azzurro.

Seguiranno diverse esperienze tra Serie D e Serie C con le maglie di Cosenza, Juve Stabia, Foggia e la più significativa con il Martina. Successivamente diventa un uomo simbolo del Messina. L’aria della Sicilia lo motiva e carica: con i giallorossi Arcidiacono colleziona complessivamente sessantaquattro presenza, ventuno reti, sette assist, risultando decisivo per la vittoria del campionato di Serie D nel 2020/2021. Dopo ha continuato a brillare con le maglie di Giarre e Siracusa, prima di riportare il Gela in quarta serie. Una carriera di successi, stagioni brillanti, estro e genialità: una vita sulla “cresta dell’onda”.