31 Marzo 2022

Il Città di Gallipoli potrà di nuovo esporre lo stemma della storica società

Lo ha annunciato il club giallorosso attraverso un comunicato, dopo aver attraversato un iter burocratico lungo 12 anni

Il Città di Gallipoli potrà nuovamente esporre il vessillo del Gallipoli Calcio 1999. Era l’estate del 2010 quando la procura presentava l’istanza di fallimento per il club che militava in serie B. Pochi giorni dopo la richiesta il Tribunale di Lecce accoglieva la richiesta, che di fatto sanciva la fine della società. Dopo dodici lunghi anni lo stemma che rappresenta la storia della squadra pugliese comparirà nuovamente sui campi da gioco dilettantistici di Promozione; altra soddisfazione dunque per il club, dopo la bella promozione ottenuta sul campo. Attraverso un comunicato ufficiale lo ha reso noto il club, che sottolinea la lunghezza dell’iter burocratico per portare a termine questo obiettivo.

Il merito di questa operazione è da attribuire all’attuale presidente del Città di Gallipoli, Vincenzo Carrozza. Coadiuvato anche da esperti in materia, il patron ha dichiarato che “per molti di noi quello stemma e quella denominazione rappresentano un motivo di identità. E inoltre, rappresenta anche la storia del nostro paese” – si legge nel comunicato.

Siamo felici di poter tornare a vedere quello stemma sulle nostre maglie” – sentenzia Carrozza. Proprio in merito a questo aspetto, domenica il Città di Gallipoli scenderà in campo con un maglia commemorativa. La casacca verrà poi ritirata, al termine del match con il Taurisano, prima di essere messa in vendita in un’asta con finalità benefiche.

“Questo è un regalo che la nostra società ha voluto fare alla città e a tutti i tifosi del magico gallo. Vedere la nostra storia in mano alla giustizia sportiva faceva male ad ogni tifoso, ragion per cui abbiamo deciso di intraprendere questo percorso, che oggi possiamo finalmente ufficializzare” – conclude il patron.