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Dilettanti, calciatore squalificato per tre mesi dopo aver aggredito l’arbitro: l’episodio

Nel campionato dilettantistico di Seconda Categoria del girone H laziale, un calciatore del Real Montelanico ha aggredito il direttore di gara dopo essere stato espulso per una gomitata rivolta all’avversario. Il calciatore è stato squalificato per tre mesi dal Giudice Sportivo sino al 30 giugno 2024.

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Un episodio spiacevole, considerato che la violenza nel calcio e in qualsiasi altro sport non dovrebbe essere ammessa. La formazione romana adesso dovrà fare a meno di quest’ultimo calciatore per tre mesi, vista la pena inflitta dal Giudice Sportivo per il gesto commesso. In seguito il comunicato ufficiale.

San Marco Avenza-Castelnuovo Garfagnana
Credit: Lnd

Dilettanti, il comunicato ufficiale sul calciatore squalificato per tre mesi

In Seconda Categoria del girone H laziale un arbitro è stato aggredito da un calciatore del Real Montelanico. L’episodio è stato spiegato dal comunicato stampa del Giudice Sportivo: “Espulso per aver colpito con una violenta gomitata al volto un calciatore avversario causando una fuoriuscita di sangue, alla notifica del provvedimento disciplinare avvicinava l’arbitro con fare minaccioso proferendo espressioni offensive.

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Al termine della gara si avventava verso l’arbitro spingendolo più volte con entrambe le mani facendolo indietreggiare senza conseguenze e, nel contempo gli rivolgeva ulteriori espressioni offensive e minacciose. Veniva fermato dai calciatori della squadra avversaria“. Ci auguriamo che episodi del genere non si verifichino più, poiché il bello del calcio scompare dopo questi gesti violenti e deplorevoli. Il calciatore, adesso, sconterà la squalifica e tornerà in campo il prossimo 30 giugno 2024.