21 Febbraio 2023

Dilettanti, bomba carta lanciata contro la panchina avversaria: l’episodio

Nel corso del match di Prima Categoria tra Palombara e Sanpaolese, un tifoso ha lanciato una bomba carta verso la panchina di questi ultimi. Un gesto davvero pericoloso che, oltre ad esser stato già condannato da entrambi i club, ha visto avere la peggio un centrocampista della squadra ospite.

Screen video ASD Sanpaolese 1961

Bomba carta contro la panchina avversaria: l’accaduto

Al minuto 31’ del primo tempo, quando la gara è sul punteggio di 2-1 in favore del Palombara, ecco l’episodio: un tifoso lancia una bomba carta verso la panchina della Sanpaolese. Ad avere la peggio, come detto, è un centrocampista del club che sarebbe stato poi portato in ospedale. I due club dilettantistici hanno voluto commentare l’accaduto, partendo proprio dagli ospiti. “Nel mondo dei social non servono prerequisiti: Instagram, Facebook, TikTok… Basta crearsi un account e si può esprimere un’opinione, non importa quanto suffragata dai fatti – prosegue il messaggio diramato sul profilo Facebook del club -. Lo scorso match è stato interrotto per un episodio grave e documentato tanto dalle immagini quanto dai referti medici. Un vero peccato, perché quello che non si dovrebbe mai vedere su un campo di calcio è un giocatore che rischia la propria incolumità fisica”. 

Screen video ASD Sanpaolese 1961

Chi ha seguito la partita a Palombara o su YouTube un’idea se l’è già fatta… a chi invece continua a sputare sentenze sui nostri colori senza prova alcuna, consigliamo di togliersi la sciarpetta della propria squadra e attenersi alle prove, nell’attesa che la giustizia sportiva faccia il suo corso”.

Screen video ASD Sanpaolese 1961

Il commento del Palombara

Ecco poi il commento del Palombara. “La società Palombara Calcio prende le distanze da quanto accaduto nella partita di ieri della nostra Prima Squadra contro la Sanpolese, sospesa al 31′ del primo tempo sul risultato di 2-1 in nostro favore. Gesti ed episodi che non hanno nulla a che vedere con gli ideali e le fondamenta del nostro club e della tifoseria rossoblù (che peraltro era presente sulle gradinate del Torlonia, non dall’altra parte dove sarebbe avvenuto il fatto). Teniamo fortemente a dissociarci dall’incidente, del quale non ne possiamo essere responsabili, ed anzi esprimiamo la condanna di tale gesto e la nostra vicinanza al calciatore avversario, rimasto contuso. Non possiamo che presentare le nostre scuse alla Sanpolese, anche se purtroppo è stato un evento del tutto imprevisto e a noi estraneo”.

A cura di Davide Balestra