10 Febbraio 2023

Juniores, chiudono l’arbitro allo stadio: i provvedimenti

Sospende la gara per rissa e numero insufficiente di giocatori in campo, poi viene abbandonato all'interno dell'impianto di gioco. La decisione del Giudice Sportivo

Squadra ritirata squalifica capitano

Incredibile quanto accaduto nel campionato Juniores U19, girone D, all’arbitro. Lo scorso 4 febbraio, nel corso del match tra Darfo Boario e Carpenedolo, la partita è stata prima interrotta e poi definitivamente sospesa in via definitiva a causa di una rissa in campo.

Ma la notizia, quasi impensabile, è un’altra: il direttore di gara, dopo essere rientrato negli spogliatoi in seguito alle contestazioni ricevute, si è reso conto di essere stato abbandonato e dunque impossibilitato ad uscire dall’impianto di gioco.

U.S. Darfo Boario Juniores Regionali A U19 – Girone D (fonte: Facebook – credits by “Sprint e Sport”)

Il comunicato ufficiale della LND: ecco quanto accaduto

Ecco quanto accaduto nel corso della sfida del campionato Juniores regionale tra Darfo Boario e Carpenedolo. Il comunicato ufficiale n.49 rilasciato dalla LND.

“Visti gli atti ufficiali di gara. Rilevato che:

  • La gara in oggetto è stata sospesa in via definitiva al 26º minuto del secondo tempo a causa del verificarsi di una ” rissa” che vedeva coinvolti la quasi totalità dei calciatori presenti sia in campo nonché dei dirigenti di entrambe le società che si “… spingono e picchiano a vicenda…” ; tale situazione perdurava per alcuni minuti ed a causa della grande confusione l’arbitro non era in grado di identificare personalmente i responsabili degli atti violenti. Individuava solamente il dirigente della società Darfo Boario signor Randazzo Giuseppe il quale prendeva per il collo il dirigente avversario ed individuava altresì il dirigente della società Carpenedolo Signor Crivellaro Mirko il quale dava un pugno ad un dirigente avversario.
  • Nel frattempo sostenitori della società Carpenedolo entravano in campo scavalcando la
    ringhiera ma sostavano a bordo campo senza partecipare alla rissa ed uscivano dal terreno
    di giuoco dopo circa due minuti.
  • L’arbitro quindi non ha identificato i calciatori partecipanti alla rissa a causa della grande
    confusine ma constatata dunque l’impossibilità di continuare l’incontro anche perché avrebbe
    dovuto espellere parecchi dei calciatori partecipanti alla rissa, ed in tal modo entrambe le
    Società sarebbero comunque rimaste senza il numero minimo di calciatori previsto
    dalla
    vigente normativa federale decideva di considerare l’incontro sospeso in via definitiva a
    decorrere dal 26º minuto del secondo tempo.

“Chiusa all’interno dell’impianto”

  • Nel lasciare il terreno di giuoco la signora arbitro veniva circondata da tesserati di entrambe
    le società che contestavano ripetutamente la decisione della sospensione definitiva della
    gara
    .
  • Rientrata piangente nello spogliatoio senza che alcuno si curasse della sua persona poteva
    svolgere le incombenze di fine gara ma entrambi i dirigenti di nuovo.
  • Quando poi l’arbitro usciva dallo spogliatoio per lasciare l’impianto sportivo, non trovando
    nessuno si rendeva quindi conto di essere stata abbandonata e chiusa all’interno
    dell’impianto
    .
FC Carpenedolo Juniores Regionali A U19 – Girone D (fonte: Facebook – credits by “CalcioBresciano.it”)

Per consolidata giurisprudenza quando la necessitata interruzione della partita si deve imputare ai
calciatori di entrambe le Società, la conseguenza non può essere quella della ripetizione della gara,
che postula l’assenza di responsabilità anche oggettiva delle Società in ordine ai fatti o situazioni
che abbiano influito decisamente sul regolare svolgimento della gara, ma è quella espressamente
prevista dall’art.10 C.G.S., vale a dire la sanzione sportiva a carico di entrambe le Società
interessate, dovendo queste rispondere del comportamento rissoso dei propri calciatori, causa
determinante della chiusura anticipata della gara”
.

Juniores, chiudono l’arbitro nello stadio: la decisione del Giudice Sportivo

Il provvedimento ufficiale del Giudice Sportivo in merito alla ricostruzione di quanto accaduto all’arbitro lo scorso 4 febbraio nel campionato Juniores. “Il Giudice Sportivo delibera:

  • di comminare alle Società Darfo Boario e Carpenedolo la sanzione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0-3 in quanto responsabili del mancato regolare svolgimento della gara in oggetto, ai sensi dell’art. 10 del C.G.S. nonché la sanzione dell’ammenda pari a Euro 200,00 in quanto responsabili della rissa che ha visto coinvolti a vario titolo quasi tutti i propri calciatori e dirigenti;
  • di comminare alla società Darfo Boario l’ammenda di Euro 100,00 per inidonea assistenza all’arbitro a fine gara;
  • di inibire fino al 22/03/2023 i dirigenti della società Darfo Boario signor Randazzo Giuseppe e della società Carpenedolo Signor Crivellaro Mirko per quanto loro attribuito”.
LND

I provvedimenti disciplinari

“In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.

PERDITA DELLA GARA:

  • CARPENEDOLO SSDSRL (vedi deliberazione)
  • DARFO BOARIO S.R.L.SSD (vedi deliberazione)

AMMENDA

  • Euro 200,00 CARPENEDOLO SSDSRL (vedi deliberazione)
  • Euro 200,00 DARFO BOARIO S.R.L.SSD (vedi deliberazione)
  • Euro 100,00 DARFO BOARIO S.R.L.SSD (vedi deliberazione)”