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Incredibile in Puglia: aggredito un giovane arbitro quindicenne

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Un giovane arbitro quindicenne è stato aggredito nella sfida tra Ginosa ed Hellas Laterza della categoria Under 16

Ha dell’incredibile l’accaduto nella sfida tra Ginosa ed Hellas Laterza valevole per il campionato provinciale di Taranto della categoria Under 16. L’arbitro quindicenne della gara è, infatti, stato aggredito con calci e pugni da un giocatore della formazione ospite.

Secondo la ricostruzione dei fatti, un giocatore dell’Hellas Laterza avrebbe aggredito il giovane arbitro al rientro dai tunnel al termine della gara. Il motivo sembra essere un’espulsione non ben accettata dal giocatore in questione.

La società Hellas Laterza ha già individuato il colpevole condannandolo con la sospensione. Di seguito il comunicato del club a riguardo:

“Alla luce di quanto successo in occasione della gara di campionato tra Allievi U16 dell’Asd Ginosa e ASD Hellas Laterza, di Sabato 06 dicembre 2025, la società dell’ Hellas Laterza, prendendo fortemente le distanze dall’accaduto, espone quanto segue: «Gesto intollerabile, inqualificabile e radicalmente contrario ai valori di rispetto, lealtà e sportività che hanno caratterizzato l’Hellas Laterza sin dalla sua fondazione. La violenza non ha e non avrà mai cittadinanza all’interno della filosofia sportiva del club. La prima preoccupazione è rivolta al direttore di gara aggredito, al quale la società porge le più sentite e sincere scuse. A ciò estendiamo anche le scuse all’Associazione Italiana Arbitri, la cui professionalità e autorevolezza sono state offese, e alla società ASD Ginosa per la giornata di sport irrimediabilmente rovinata”

Sul piano disciplinare, l’Hellas rende noto di aver sospeso immediatamente il calciatore responsabile dell’aggressione e di valutare assieme agli organi della giustizia sportiva una proposta di provvedimento esemplare”

Puglia, aggredito un giovane arbitro quindicenne: il comunicato dell’AIA

In difesa del giovane arbitro aggredito si è schierata l’Associazione Italiana Arbitri intervenendo con questo comunicato:

“L’Associazione Italiana Arbitri denuncia l’aggressione gravissima ai danni di Nicola, un arbitro quindicenne in Puglia, lennesima a pochi giorni da un episodio analogo.
È inaccettabile che la violenza continui a colpire giovani impegnati a far rispettare le regole e che l’AIA sia
sola nel contrastare questa deriva. Pur confidando che la giustizia ordinaria agirà secondo i propri tempi, l’Associazione richiama istituzioni sportive, società e famiglie a un’assunzione immediata di responsabilità, con risposte dure e tempestive, prima che si verifichino conseguenze ancora più gravi. Il Presidente Antonio Zappi, esprime indignazione profonda e ribadisce che l’AIA non resterà mai inerme davanti a uno scempio che continua nonostante le innovate sanzioni previste dal codice penale.”

Chi non prova vergogna per tutto questo manca di rispetto anche verso sé stesso, e il silenzio diventa complicità. Dalla nostra base associativa giunge ormai costantemente il grido di dolore per dire definitivamente basta a questa vergogna, che rappresenta una vera umiliazione per il calcio italiano ed a cui l’AIA tutta ritiene sia ora di rispondere con azioni che saranno valutate nei prossimi giorni.”