9 Novembre 2023

Tanti auguri Alex Del Piero: la bandiera della Juventus partita dai dilettanti del San Vendemiano

L'infanzia di Alessandro Del Piero: i ricordi in biancorosso con il San Vedemiano

Il 9 novembre non è una data qualunque. 49 anni fa come oggi nasceva Alessandro Del Piero. Uno dei calciatori che ha fatto la storia del calcio italiano e non solo. Tra le ultime bandiere del ‘calcio di una volta‘, uno di quei pochi giocatori capaci di far mettere la rivalità da parte e unire i tifosi di qualsiasi squadra.

Prima di arrivare e fare la storia della Juventus, la storia di ‘Pinturicchio‘, come soprannominato dall’Avvocato Gianni Agnelli, parte dai campetti di provincia. Nato a Conegliano, Alex cresce poi a Saccon, frazione del comune di San Vendemiano.

Ed è proprio dal San Vendemiano che inizia la favola calcistica di Alessandro Del Piero. Un legame costruito tanti anni fa ma che non si è mai interrotto, come testimoniato da più visite dell’ex capitano della Juventus al centro sportivo della sua prima squadra.

del piero san vedemiano

“La mia prima squadra, il San Vendemiano”

La carriera di Del Piero inizia nel campo parrocchiale, con il Saccon. Qui dà i primi calci al pallone, prima di approdare nella sua vera prima squadra: il San Vendemiano. In biancorosso Pinturicchio resta fino all’eta di tredici anni, quando poi approda a Padova per la prima esperienza ‘lontano’ da casa e nei professionisti. San Vedemiano per Del Piero rappresenta l’infanzia. Nonostante questo il ricordo è ancora limpido nella sua memoria, come testimoniato da una sua recente intervista a Repubblica: “Tra i miei ricordi ci sono il campo parrocchiale di Saccon, quello della mia scuola elementare, dove ho giocato il primo torneo, con la mia squadra in maglia gialloblù, poi nella mia prima squadra, il San Vendemiano, in maglia biancorossa, e lì sono rimasto fino ai tredici anni. Quando è cominciata l’avventura da grande”.

del piero san vedemiano

L’incidente in bici e l’anno da fermo

Negli anni al San Vendemiano Del Piero è stato vittima di un incidente, come raccontato nella sua biografia, che lo ha costretto di rimanere ai box per circa un anno. “Ebbi un faccia a faccia – racconta l’eterno numero 10 bianconero nel suo libro ‘Giochiamo ancora’, edito da Mondadori – col paraurti di un’automobile, un brutto incidente in bici, e i traumi mi impedirono per giocare per quasi un anno con il San Vendemiano, perché il medico era molto cauto“. Come per tutti noi, il luogo dove si cresce rappresenta le prime amicizie, spesso le più vere. Anche per Del Piero è stato così. Proprio con la maglia del San Vedemiano condivideva il campo con due amici, oggi suoi testimoni di nozze, come si può leggere nel suo libro: “E con la maglia biancorossa, io e i miei due amici del cuore – Pierpaolo e Nelso, che sarebbero diventati i miei testimoni di nozze– ci divertivamo tantissimo“.

Il ritorno in campo e il provino al Torino

Dopo aver passato un anno senza poter calciare il pallone, Del Piero tornò in campo nuovamente con la maglia del San Vendemiano. Nella sua biografia ha avuto modo di raccontare anche quei tempi. Da sempre in attacco, nonostante la madre avrebbe preferito facesse il portiere. E quel provino al Toro. “Dopo un po’ di mesi ricominciai. Eravamo una squadra forte, si vinceva parecchio e io giocavo da prima punta. A dodici anni, i miei genitori mi portarono a fare un provino con il Toro: poi, però, lasciarono perdere perché Torino era troppo lontana da casa“. Da quel momento passò un anno, passato ancora con la casacca del San Vendemiano, e fu chiamato dal Padova.

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Il San Vedemiano ora è in Prima Categoria e sogna la promozione

Il San Vendemiano disputa il campionato di Prima Categoria Veneto, nel girone G. Un buon avvio di campionato per i biancorossi, che al momento occupano la seconda posizione appena sotto alla capolista Cappella Maggiore Fregona. 22 i punti raccolti finora, frutto di sette vittorie, un pareggio ed una sconfitta.

Domenica prossima la squadra sarà impegnata nella trasferta contro il Vittsangiacomo, formazione attualmente ultima in classifica. Sarà importante continuare a vincere per restare vicini al Cappella Maggiore Fregona, e perché no, tentare il sorpasso in caso di sconfitta dei primi in classifica. Chissà se Alex Del Piero seguirà gli sviluppi della squadra che lo ha lanciato nel mondo del calcio…

A cura di Francesco Giudice