16 Aprile 2023

Akragas, è Serie D! È festa grande per gli oltre 4.000 dell’Esseneto: il racconto

Il racconto della festa biancazzurra

Akragas

Una partita che l’Akragas aspettava da tempo e alla fine è arrivata: la squadra agrigentina batte il Resuttana San Lorenzo ed è aritmeticamente promossa in Serie D. Dopo il fallimento del 2018, culminato con la retrocessione dalla C alla D e la mancata iscrizione nella stagione successiva, Agrigento torna dunque a respirare aria di semiprofessionismo. Decisivo il 2-0 al Resuttana San Lorenzo con gol di Barrera nel primo tempo e di Desiderio Garufo – uomo simbolo di questa promozione – nel secondo. Al fischio finale è festa con gli oltre 4.000 presenti all’Esseneto, a tinte biancazzurre per l’occasione.

La festa a fine gara

Una partita dominata dall’Akragas, che con un gol per tempo batte il Resuttana San Lorenzo e ottiene l’aritmetica promozione in Serie D. Al fischio finale è festa all’Esseneto sulle note del coro “E tanto già lo so che l’anno prossimo in Serie D sarò”. Magliette celebrative per l’intera squadra e lo staff tecnico e tutti sotto la curva a festeggiare la promozione.

I festeggiamenti sono poi proseguiti in mezzo al campo, con l’Akragas che ha deciso di festeggiare con una torta da oltre 200 kg, che dopo le foto di rito è stata tagliata e divisa tra calciatori e tifosi accorsi in campo. Dall’inferno del fallimento al purgatorio della Serie D, con un occhio all’orizzonte, che è quel professionismo a cui aspira l’Akragas nei prossimi anni e che manca ormai da sei anni nel capoluogo agrigentino.

La cronaca della gara

L’Akragas prova da subito a dettare i propri ritmi e dopo 9′ va vicina al vantaggio con una buona occasione per Mansour, ma la sua conclusione termina sul fondo. Dopo sette minuti è Garufo a sfiorare il gol su un cross dalla destra di Semenzin, ma Compagno si fa trovare pronto e respinge la conclusione. Il Resuttana però resiste e prova a ripartire, mandando in apprensione l’intero Esseneto, ma senza mai creare grossi pericoli a Elezaj. A metà primo tempo, al 23′, però l’Akragas passa in vantaggio: su una rimessa laterale lunga, si crea una mischia in area dalla quale esce vincitore Barrera, che calcia e batte Compagno, complice anche una deviazione. La squadra di Terranova continua a gestire il vantaggio, ma abbassando i ritmi fino al 46′, quando l’arbitro fischia la fine del primo tempo.

Nel secondo tempo parte meglio il Resuttana, che va vicino al pareggio con Maniscalchi, ma Elezaj si fa trovare pronto e respinge la conclusione. L’Akragas risponde pochi minuti dopo con Semenzin, ma Compagno blocca. Alla mezz’ora l’Akragas chiude la sfida e anche la questione promozione: Garufo viene atterrato in area, l’arbitro non ha dubbi e fischia calcio di rigore. Dal dischetto va lo stesso capitano agrigentino, che spiazza Compagno e fa 2-0. L’Akragas gestisce nei venti minuti finali e al fischio dell’arbitro può iniziare la festa.

Il tabellino di Akragas-Resuttana San Lorenzo

AKRAGAS: Elezaj; Baio (88′ Noto), Vizzini, Dalloro (84′ Briones), Neri, Barrera, Semenzin (85′ Bonanno), Garufo (74′ Brunetti), Pavisich (65′ Vitelli), Caccetta, Mansour. A disposizione: Sansone, Mannina, Lo Cascio, El Yakoubi. Allenatore: Terranova.

RESUTTANA SAN LORENZO: Compagno, Giovenco, Mondino (50′ Zappulla), Morales, Santoro, Punzi, Maniscalchi, Pucci, Birardi, Clemente P., Lo Grande. A disposizione: Tomaselli, Arusa, Martignetti, Mercanti, Cacicia, Mondino, Gallo, M. Clemente, Rizzo. Allenatore: Giannusa.

MARCATORI: 23′ Barrera (A), 72′ Garufo (A)

AMMONITI: Lo Grande (R)