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Afragolese, il giovane Raffaele Panariello in chiusura al Sassuolo

Panariello Afragolese

Credit: Afragolese

Firma prevista per il 3 gennaio: tutti i dettagli

Novità importanti in casa Afragolese: il giovane Raffaele Panariello, attaccante classe 2008, è in chiusura per trasferirsi al Sassuolo. Una plusvalenza importante, quella prevista per il club del girone H, da sempre in prima fila per quanto concerne il lavoro nel settore giovanile.

I neroverdi, per assicurarsi l’accordo col centravanti, nipote di Ciro Immobile, hanno tra l’altro superato la concorrenza di Bologna (la più agguerrita insieme al Sassuolo) Palermo, Cesena e Spezia tra le altre grazie alla bontà del progetto relativo al futuro del ragazzo. La firma, con relativa ufficialità, dovrebbe arrivare il 3 gennaio.

Il Bologna sembrava di fatto essere la meta più probabile, vista la vicinanza con l’ex centravanti della Lazio, tuttavia l’affare è sfumato proprio all’ultimo istante. Il Sassuolo si è aggiudicato un gioiello importante per il suo organico e il suo settore giovanile, un profilo giovane ma altamente promettente.

Panariello è cresciuto calcisticamente nelle giovanili di Benevento, Lazio, Catanzaro e Sorrento, passando all’Afragolese nella sessione estiva del mercato di quest’anno. Un innesto importante, che si è rivelato subito decisivo e maturo in campo: 3 reti nelle sue prime dieci apparizioni nel “calcio dei grandi”.

Panariello Afragolese
Credit: Ac Afragolese

La nostra intervista al giovane Panariello

Poco più di 2 mesi fa, il classe 2008 era stato intervistato dalla nostra redazione, mostrandosi estremamente umile ed educato fuori dal campo. Dopo aver segnato la sue prima rete in Serie D contro il Barletta, le sue parole sono state soprattutto di gratitudine. Parlando della sua prestazione in quella partita, Panariello si è espresso così verso Ciaramella: “Ringrazio l’allenatore per avermi schierato titolare e aver avuto il coraggio di mettere un 17enne in campo in attacco”.

Il 17enne ha poi proseguito parlando del rapporto con lo zio Immobile e con Fabio Longo: “Ci confrontiamo spesso, vuole sapere sempre cosa faccio dopo le partite. Lui e Longo sono persone importantissime per me e fanno parte di questo percorso di crescita. Sono contento di come lo sto portando avanti e il merito è soprattutto loro.