Miguel Medina da “Messi del Paraguay” all’Eccellenza lombarda
L'attaccante verso una nuova esperienza nel nostro calcio
Da possibile stella a “meteora” del nostro calcio: Miguel Medina sembrava poter fare grandi cose quando è arrivato in Italia a soli 18 anni, nel settore giovanile dell’Udinese. I friulani hanno poi mantenuto il cartellino del giocatore in comproprietà col Napoli, fino al trasferimento (mai avvenuto) a Perugia nel 2013. Dopo una carriera mai veramente decollata come avrebbe voluto, ora sembra fatta per il trasferimento dell’attaccante alla Vergiatese, club di Eccellenza lombarda.
Miguel Medina, una carriera sfortunata
La carriera di Miguel Medina è stata ricca di sfortuna (CLICCA QUI per leggere la sua storia). L’attaccante arrivò a soli 18 anni in Italia, nel settore giovanile dell’Udinese. Poi gli anni di comproprietà con il Napoli, fino ad arrivare al 2013. Per Medina si presentò un’importante occasione: la possibilità di arrivare in prestito al Perugia. Il paraguaiano, però, trascorse un mese di vera latitanza, non si presentò nemmeno agli allenamenti della squadra. Allora i documenti vennero subito annullati e Medina fece ritorno in Paraguay.
Un momento difficile per Medina, che in quegli anni pensò anche di smettere di giocare a calcio. Dopo gli anni oltreoceano, poi, l’attaccante è tornato in Italia, questa volta per giocare in Eccellenza. Il classe 1993 ha passato, infatti, una stagione nell’Atletico Torino, squadra che lavora spesso con giocatori stranieri in un progetto di integrazione. Un ritorno in Italia che sembra quasi una rinascita per Medina.
Nell’ultima stagione l’attaccante ha vestito la maglia del Gallipoli, che si è classificato terzo nel girone B di Eccellenza pugliese. Ora l’attaccante sta per trasferirsi alla Vergiatese, altro club di Eccellenza, questa volta in Lombardia. Medina è stato fortemente voluto dal presidente Tosca. La squadra lombarda è arrivata settima quest’anno e spera di migliorare, sognando la Serie D. Medina avrà una nuova occasione per rilanciarsi, senza smettere di divertirsi e sognare.
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