11 Maggio 2023

La parabola di Federico Gatti: dal calcio come dopolavoro al gol con la Juve

Dopo un anno da sogno in B Federico Gatti realizza la seconda rete in bianconero

Il calciomercato è soprattutto il luogo in cui si realizzano i sogni. Che regala emozioni a chi lo segue da sempre e chi lo vive in prima persona. Ne è un esempio Federico Gatti, difensore ex Frosinone. Classe 1998, è stato soprannominato “The wall”, il muro, dai tifosi ciociari. Proprio come Walter Samuel. Una stagione da incorniciare, quella scorsa, per il giovane difensore. Tant’è che il suo rendimento non è passato inosservato. Tante squadre hanno mostrato il loro interesse finché, inseguendo le orme del proprio idolo, Giorgio Chiellini, Gatti ha scelto la Juventus. E proprio oggi, dopo anni di sacrifici, Federico è in campo da titolare al centro della difesa bianconera e questa sera ha segnato il secondo gol europeo in bianconero contro il Siviglia all’ultimo minuto. E pensare, che sino a poco tempo fa lavorava come muratore.

Lo scorso anno di Federico Gatti

La scorsa stagione per lui è stata quella della definitiva consacrazione. 35 presenze, 5 gol e 2 assist sono numeri che non possono passare inosservati. Numeri che lo hanno legittimato come uno dei difensori dal rendimento più alto dell’intero campionato cadetto. Un’ascesa che, ovviamente, non ha lasciato indifferenti scout e osservatori, non solo italiani. Alla fine a spuntarla è stata la Juventus, sempre attenta ad operazioni lungimiranti chiudendo l’accordo per Gatti per 10 milioni di euro più bonus. Sembrava dovesse approdare al Torino, con cui aveva già giocato nelle giovanili, ma l’interesse dei bianconeri ha convinto il difensore.

Da Muratore a centrale della Juventus

Dai mattoni a “The Wall”. Una storia nella storia. Bocciato prima da Torino e poi dall’Alessandria, la sua carriera inizia dal Pavarolo dove vince anche un campionato di Promozione, per poi passare al Verbania in Eccellenza e in Serie D. Qui, la svolta. Lasciare il lavoro di muratore per scommettere sul proprio futuro calcistico: un azzardo ripagato, visto che Gatti si trasferisce in seguito alla Pro Patria in Serie C nella passata stagione. La prima annata in Serie B gli è valsa l’interesse di Juventus, Torino, Sassuolo, Inter e Napoli, convincendo alla fine i bianconeri a sborsare ben 10 milioni di euro.

Oggi è arrivato il giorno in cui, finalmente, tutti i sacrifici, le scommesse, le difficoltà vengono ripagati. In quel dell’Allianz Stadium, al posto di Leonardo Bonucci, uscito fuori dal campo per un problema fisico. Lì, dove fino a poco tempo fa c’era uno dei suoi grandi idoli. Giorgio Chiellini modello di riferimento per ogni difensore di cui Gatti sogna di essere il degno erede.

L’esordio in Champions League e i gol europei

Nemmeno nei sogni più remoti. Tutti i calciatori, almeno una volta nella propria carriera, sognano di partecipare al torneo più prestigioso d’Europa; pochi effettivamente trasformano questo obiettivo in realtà. Uno di questi è proprio di Gatti che in questa stagione ha potuto collezionare due presenze in Champions League e quattro Europa League, oltre le quattordici in campionato dove dopo un inizio da riserva si sta confermando come titolare fisso.

A cura di Giuseppe Vitolo