10 Novembre 2022

Chieti, per la panchina ballottaggio tra Chianese e Tosi

Interrotto il rapporto lavorativo tra il Chieti e Corrado Cotta: martedì 8 la società ufficializzerà il nuovo allenatore della squadra

Cotta Varese

Il Chieti ha annunciato l’esonero di Corrado Cotta all’inizio di questa settimana, nonostante l’ultima vittoria in casa contro il Tolentino per 1-0. La decisione della società è resa ufficiale dal comunicato diramato sui propri canali ufficiali, dove viene annunciato che nei giorni successivi sarebbe stato comunicato il nome del nuovo allenatore. Adesso, però, spuntano due nomi nuovi per la panchina.

Spuntano due nomi per la panchina

Nonostante gli abruzzesi avevano comunicato l’intenzione di trovare un sostituto entro un giorno, il ruolo di allenatore rimane ancora vacante. Nelle ultime ore però, secondo indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, ci sono due nomi in pole position per succedere a Corrado Cotta: Mauro Chianese, ex Nocerina e Brindisi, e Marco Tosi. Il primo sarebbe in vantaggio rispetto al secondo, ma non sono da escludere colpi di scena dell’ultimo minuto.

Chieti

Chieti, il comunicato sulla separazione con l’allenatore

A seguito di un confronto avvenuto nel pomeriggio tra il Patron Ettore Serra e il mister Corrado Cotta, la società Chieti ha deciso di interrompere il rapporto lavorativo. Tutta la dirigenza neroverde desidera comunque ringraziare il mister per l’impegno profuso in questi mesi e gli augura tutte le migliori fortune professionali. Nella giornata di domani verrà comunicato il nome del nuovo allenatore“.

Fonte foto: pagina Facebook Chieti F.C. 1922

Chi è Corrado Cotta

Il 58enne, ormai, ex allenatore del Chieti ha accumulato varie esperienze nella categoria durante la sua carriera. Dopo un primo inizio all’estero, nella Serie A bulgara al Botev Plovdiv, Cotta ha avuto l’occasione di allenare in Lega Pro Seconda Divisione (l’equivalente della Serie C2). Prima il Como, poi la Pro Sesto tra il 2008 e il 2010.

Chieti

Poi uno stop, prima di ritornare in panchina nel 2013, stavolta in Serie D. Porta le sue esperienze prima alla Novese, ovvero lo storico club che vinse anche uno scudetto 100 anni fa, nel 1922, poi all’Inveruno la stagione successiva. Un ulteriore stop, prima di ritornare in panchina, sempre in Serie D, stavolta nel 2019. Verbania (dove allena in sole sette partite causa lo stop del campionato per il Covid-19), Ostuni in Eccellenza e poi Castellanzese, una stagione a testa in tutte e tre le squadre. A inizio agosto è iniziata la sua avventura a Chieti, che finisce prima del tempo, dopo 10 giornate. Solo 14 punti raccolti, 9 i gol fatti e 10 quelli subiti. Troppo poco per le ambizioni della società, che si aspettava un avvio più scoppiettante.