Cavese, a un passo il ritorno di Martiniello
Il club metelliano inizia a muoversi sul mercato
Primi movimenti di mercato per la Cavese: secondo quanto risulta alla nostra redazione, Antonio Martiniello sarebbe a un passo dal ritorno nel club metelliano. L’attaccante è reduce dall’esperienza con l’Afragolese, con la quale ha collezionato sedici presenze e quattro reti.
Della sua prima avventura a Cava de Tirreni, invece, Martiniello ha lasciato un ottimo ricordo. Nell’annata 17/18 infatti, con la maglia della Cavese, è stato tra gli attaccanti più prolifici dell’intera Serie D. In trentuno presenze è andato a segno per ben diciannove volte. Numeri davvero importanti per un ragazzo che, all’epoca, era al suo terzo campionato in Serie D. Adesso Martiniello, secondo quanto ci risulta, sarebbe molto vicino al ritorno in bluefoncé, pronto a far innamorare nuovamente il pubblico del “Lamberti”.
La Cavese riparte: si punta al ritorno di Martiniello, Cinelli è il nuovo allenatore
Dopo il brutto colpo subito nel finale della passata stagione, in cui la Cavese ha dovuto dire addio al sogno promozione in Serie C solo nello spareggio contro il Brindisi, adesso il club metelliano è pronto a ripartire. Quella messa in atto dalla società è una vera e propria rifondazione, quanto meno sul piano tecnico. Hanno detto addio, infatti, l’allenatore Emanuele Troise e il direttore sportivo Pietro Fusco. Al loro posto, rispettivamente: Daniele Cinelli e Pasquale Logiudice.
Anche per questa stagione, come confermato dal presidente Alessandro Lamberti in conferenza stampa, la Cavese costruirà una rosa molto competitiva. Nella stessa conferenza è avvenuta la presentazione del ds Logiudice: “Mi sto mettendo in gioco in una categoria che non conosco, che reputo difficile, portando le mie idee”.
Limati tutti i dettagli sulla composizione dello staff tecnico, adesso la società può concentrarsi sulla costruzione della nuova rosa. Il primo ingaggio potrebbe essere quello di Antonio Martiniello, a un passo dal ritorno in bluefoncé.
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Manfredonia, Di Benedetto: “Dovessi parlare, causerei danni irreparabili”
