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Canosa, Di Piazza guida la classifica marcatori e trascina i rossoblù

Di Piazza Canosa in evidenza

Credits: Canosa Calcio

Canosa, il colpo Matteo Di Piazza ha dato i suoi frutti: sono dodici le reti in campionato per l’ex Catanzaro

Sei punti dalla vetta, tante partite da giocare e un sogno Serie D da coltivare. Il Canosa si appresta ad affrontare un girone di ritorno dove conterà ogni minimo dettaglio. Per goal pesanti, chiedere, invece a Matteo Di Piazza, attaccante e bomber costante in qualsiasi categoria che si sta confermando anche quest’anno.

L’ex attaccante del Catania ha siglato – al momento – dodici reti, guadagnando la vetta della classifica marcatori dell’Eccellenza pugliese. Un primato tutt’altro che scontato visti i rivali e la forza degli organici delle avversarie del Canosa.

Ma lui non ha mai avuto problemi, la sua costanza è sempre stata una delle qualità migliori del centravanti che ha raggiunto traguardi importantissimi in carriera, arrivando fino alla Serie B.

L’obiettivo del 2026? Segnare e segnare ancora, a raffica, come solo Di Piazza sa fare. E magari, visto che l’anno scorso la promozione è sfuggita di un soffio nella trasferta di Gela, cercare di raggiungere quel grande sogno chiamato Serie D, in un modo o nell’altro.

Di Piazza Canosa interna
Credits: Canosa Calcio

Canosa, la carriera di Matteo Di Piazza: una vita da bomber in ogni categoria

Di Piazza inizia la sua carriera nel Catania. Muove i suoi primi passi passando da un club a un altro nella vecchia Lega Pro. Raggiunge anche la Serie B con la Pro Vercelli, dopo aver contribuito al raggiungimento dei playoff con cinque reti in campionato, ma evidentemente non è ancora maturo abbastanza per confermarsi anche nel campionato cadetto.

L’esplosione avviene con la maglia dell’Akragas, nella stagione 2015/2016, da quel momento in poi il suo nome è sul taccuino delle squadre più importanti della Serie C. Vince il campionato prima con il Foggia e poi con il Lecce, da assoluto protagonista. Successivamente veste le maglie di Cosenza, Catanzaro, Catania e Fidelis Andria, prima di scendere di categoria sposando il progetto del Brindisi. Seguono anni importanti in cui ottiene la promozione in terza serie con la maglia della Cavese e un’ottima stagione a Matera, contornata da dodici reti nel solo girone di ritorno. Adesso ha sulle spalle un’altra responsabilità, quella di ottenere l’ennesimo salto di categoria, questa volta dall’Eccellenza, una novità per lui, ma non grave. Quest’anno ha già realizzato dodici reti ed è pronto ad essere decisivo anche nel 2026, provando a lasciare un segno indelebile nella storia del Canosa. Come? Ovviamente, sempre a suon di reti.