L’Aquila “vola” grazie alla coppia Di Renzo-Sparacello: 21 gol complessivi per i due attaccanti
Prosegue la cavalcata dell’Aquila all’interno del girone F. Guidati dalla coppia Di Renzo-Sparacello, i rossoblù continuano a inseguire la vetta, distante nove punti.
L’Aquila chiude il 2025 mantenendo il proprio posto in zona playoff, occupando la quarta posizione della classifica del girone F.
Trentacinque i punti raccolti dalla formazione rossoblù, che attende con entusiasmo il 2026 per proseguire la propria corsa verso la vetta. Dinanzi a sé, L’Aquila trova Ostiamare, Teramo e Ancona, che occupano i tre gradini del podio con 42, 38 e 36 punti.
Più indietro, invece, il Notaresco, reduce da un periodo complicato con poche vittorie collezionate e tanti passi falsi commessi.
A trascinare a suon di reti l’organico di Michele Fucili sono due attaccanti, entrambi in doppia cifra con 11 e 10 gol segnati nell’arco di queste prime diciassette giornate di campionato.
Luca Di Renzo guida la classifica marcatori del girone F
Reduce da una super stagione con la maglia del Ravenna – terminata con la vittoria della Coppa Italia di categoria-, Luca Di Renzo continua a segnare senza mai accontentarsi.
Che avesse il vizio del gol si sapeva già, per averne la conferma basta guardare i numeri delle passate esperienze del centravanti: si tratta, infatti, della sua quarta stagione consecutiva in doppia cifra. Tra il 2022 ed il 2024, con Vado e Roma City, il classe ’90 ha timbrato il cartellino in quarantadue occasioni.
Anche il vice-capocannoniere della classifica veste i colori rossoblù
Con 35 gol a segno in 17 partite, L’Aquila vanta il miglior attacco del girone F, al pari di Ostiamare e Teramo. Il merito, però, non è solo di Luca Di Renzo ma anche di Claudio Sparacello, che ha anche rinnovato con i rossoblù fino al giugno 2027. Dieci gol e quattro assist per il classe ’95, ormai istituzione della categoria con un passato nel professionismo.
L’impressione è che L’Aquila, per continuare ad inseguire la vetta, debba migliorare i propri numeri da un punto di vista difensivo, visto che quelli offensivi sono ottimi. Sono ventuno, infatti, i gol subiti in diciassette partite dai rossoblù, soprattutto se si pensa che l’Ostiamare – miglior difesa del girone – ne ha subiti appena dieci, undici in meno rispetto agli uomini di Fucili.