Asti, ufficiale la separazione con l’allenatore Camillo Cascino
C’è l’annuncio ufficiale del club piemontese, Camillo Cascino non è più l’allenatore dell’Asti dopo gli ultimi risultati negativi
Il rendimento recente dell’Asti è stato molto negativo e così la squadra è sprofondata nel fondo della classifica del girone A di Serie D. Il club piemontese ha raccolto appena un punto nelle ultime sette giornate di campionato.
La società ha così approfittato di questa sosta del campionato di Serie D per via delle festività natalizie, per effettuare un cambio in panchina. Nella serata di oggi – lunedì 22 dicembre – l’Asti ha infatti annunciato ufficialmente la separazione con il suo allenatore Camillo Cascino.
L’allenatore biancorosso lascia la squadra dopo aver raggiunto lo storico traguardo degli ottavi di finale di Coppa Italia Serie D ma anche al terzultimo posto in classifica in campionato e in piena zona playout.
La separazione consensuale che è maturata tra i vertici dell’Asti e Cascino è arrivata in seguito alla sconfitta per 1-2 in casa contro il Club Milano. Questo ko in uno scontro diretto molto importante per la salvezza è stato quindi fatale per l’allenatore che lascia la panchina proprio al termine del girone d’andata.
Il comunicato ufficiale dell’Asti dopo l’addio di Camillo Cascino
Dopo un cambio di guida tecnica già nella passata stagione con l’avvento di Sandro Siciliano al posto di Marco Sesia, l’Asti cambia quindi di nuovo allenatore in corso per il secondo campionato di fila. Di seguito il comunicato ufficiale con l’annuncio della scelta della società piemontese che ringrazia Cascino per il lavoro svolto negli ultimi sei mesi allo stadio “Censin Bosia”.
“La società A.S.D. Asti comunica la separazione consensuale da mister Camillo Cascino. La decisione è maturata a posteriori della partita contro il Club Milano a causa della precaria posizione in classifica. Si ringrazia l’allenatore per l’impegno profuso durante questi mesi di lavoro sulla panchina biancorossa e gli si augura un prospero futuro sportivo”.