Il Martina ingrana la quinta: nel mirino il ritorno in Serie C
Crediti: Martina Calcio
Reduce da un periodo particolarmente favorevole, il Martina chiude il girone d’andata al secondo posto in classifica, alle spalle della Paganese e davanti a corazzate come Barletta e Fasano.
Con un Fasano che fatica a trovare il riscatto nonostante il cambio di guida tecnica e gli innesti e con un’Heraclea che non riesce ad interrompere la lunga serie di sei sconfitte consecutive, c’è una squadra che, con grande opportunismo, ne sta approfittando e sta raccogliendo punti su punti.
La stagione del Martina sta passando parecchio sotto traccia, messa inizialmente in ombra dalle squadre più attrezzate del girone e dai loro passi falsi. Agli uomini di Giuseppe Laterza, però, sono bastati cinque risultati utili di fila per risalire la classifica e scalare le posizioni privilegiate del girone H, affacciandosi al girone di ritorno forte di un secondo posto che dà grande entusiasmo e autostima.
Con grande dedizione, la formazione biancazzurra ha approfittato degli scivoloni delle candidate alla vetta del raggruppamento, e adesso si gode un secondo posto da difendere con le unghie e con i denti, assaporando un girone di ritorno tutto da vivere.
Servirà uscire gli artigli per consolidare il proprio posto sul podio del girone e ambire a scavalcare anche la Paganese, attualmente in cima alla graduatoria con tre lunghezze in più rispetto al Martina.
“L’attacco fa vincere le partite, la difesa i campionati”
Sir Alex Ferguson, storico allenatore del Manchester United dal 1986 al 2013, diceva: “L’attacco fa vincere le partite, la difesa i campionati“. Frase che rispecchia in pieno il percorso del Martina – così come quello della Paganese -, che non è un rullo compressore da tanti gol a partita ma vanta una retroguardia solida e difficile da superare.
Diciannove i gol fatti dai biancazzurri, che valgono il decimo posto nella speciale classifica dedicata ai migliori attacchi del girone. Nove, invece, i gol subiti, al pari della Paganese. Entrambe le squadre, non a caso, vantano le miglior difese del raggruppamento.

Il Martina cerca un ritorno nel professionismo che manca da un decennio
La Serie C, i tifosi di Martina Franca, non la vedono con i propri occhi dalla stagione 2015/16, da esattamente un decennio. Da allora qualche anno nelle categorie inferiori e, nel 2022, il ritorno nella massima serie dilettantistica. Da lì in poi un ottavo, un secondo ed un terzo posto per i biancazzurri, che in entrambi i casi si sono arresi in finale playoff.
Anche quest’anno i tifosi sognano e credono nel salto di categoria, considerato anche che quest’anno non è presente nessuna squadra ammazza-campionato e l’equilibrio fa da padrona, più equilibrato che mai. Servirà disputare, però, un girone di ritorno all’altezza, con tanti big match in vista da affrontare lontani dallo stadio “Tursi”. Ai biancazzurri toccherà affrontare in trasferta squadre del calibro di Nardò, Fidelis Andria, Barletta, Paganese, Fasano e Nola, tutte compagini che occupano un posto nel riquadro di sinistra. Arriveranno a Martina Franca, invece, solo Afragolese e Manfredonia.
