L’Aquila-Ostiamare, sfida tra grandi: prove di fuga nel girone F
Credits: A.S. Ostiamare Lido Calcio srl
Tutto ciò che c’è da sapere sul big match del girone F L’Aquila-Ostiamare: il momento delle due squadre e i grandi protagonisti di giornata.
Sfida ad alta quota nel girone F: Ostiamare e L’Aquila si ritrovano faccia a faccia in un match che può indirizzare la corsa promozione. Il club di Daniele De Rossi si è conquistato il ruolo di favorita, trascinata da un inizio di stagione quasi impeccabile.
Dodici vittorie, due pareggi, zero sconfitte: numeri che non ammettono repliche e che hanno già scavato un margine di sei punti sulle dirette concorrenti. Una marcia sicura, continua, che sta spingendo i biancoviola verso una possibile promozione in Serie C.
Dall’altra parte c’è L’Aquila, presenza fissa nella parte alta del girone da anni, ma spesso frenata da qualche passaggio a vuoto di troppo. Quest’anno, però, qualcosa sembra essersi sbloccato.
I rossoblù arrivano alla sfida con tre vittorie consecutive contro Fossombrone, Notaresco e Sammaurese: nove punti che li rilanciano e confermano la crescita del gruppo. Nove gol fatti e appena uno subito nelle ultime gare raccontano di una squadra ritrovata, finalmente costante e pronta a mettere pressione alla capolista.
L’Aquila-Ostiamare, la coppia Di Renzo-Sparacello sfida la capolista
L’Aquila arriva allo scontro diretto con la fiducia ritrovata e la consapevolezza di potersela giocare grazie alla sua arma più luminosa: la coppia Di Renzo–Sparacello. I due attaccanti stanno trascinando i rossoblù a suon di gol, firmando insieme 19 reti, più della metà del bottino totale del club, e rendendo L’Aquila il secondo miglior attacco del girone, proprio alle spalle dell’Ostiamare.
Di fronte troveranno però la miglior difesa del campionato, con appena 6 gol incassati in 14 giornate. Un muro che non vive solo di solidità, ma anche di varietà offensiva: l’Ostiamare ha mandato in rete 14 giocatori diversi, guidati da Samuele Vianni, già a quota 7, che sta spingendo i biancoviola verso la vetta.

