Brusaporto, Marocchi: “Consapevoli della forza della squadra. Qua si fa calcio in tranquillità”
Crediti foto: Facebook Brusaporto
La nostra intervista ad Alessandro Marocchi, direttore dell’area tecnica del Brusaporto, il quale ha fatto il punto circa l’ottimo inizio di stagione dei gialloblu
“In estate eravamo consapevoli di aver allestito una buona squadra, forse non da primissimi posti, ma in grado di competere per le prime cinque posizioni. Siamo soddisfatti, adesso dobbiamo continuare a lavorare con serenità. La forza del Brusaporto è il contesto creato dalla società, qua si fa calcio in modo virtuoso, senza mai fare il passo più lungo della gamba.”
Ai microfoni di SerieD24.com è intervenuto il direttore dell’area tecnica del Brusaporto, Alessandro Marocchi, il quale ha spiegato quali sono i segreti dietro il grande avvio di campionato dei ragazzi di Terletti. Con 26 punti i gialloblu occupano la terza posizione in classifica, a sole tre lunghezze dalla vetta, persa proprio nell’ultimo turno in seguito alla sconfitta interna maturata contro il Caldiero Terme. Prima ben nove risultati utili, tra cui la storica vittoria esterna sul campo del Chievo per 3-0.
Il giovane direttore classe 1990 ha così descritto l’inizio di stagione del piccolo club bergamasco. “Siamo partiti con una base solida e ben strutturata, uno zoccolo duro che ci ha permesso di avere molta continuità con la stagione passata. Il gruppo si conosceva già molto bene, così come i principi di gioco del mister. Soltanto il reparto offensivo è quello che ha subito più cambiamenti, complice la partenza di Silenzi e altri giocatori.”
Una parola riassume dunque molto bene il grande inizio dei gialloblu: continuità. “La società ci permette di lavorare in serenità, senza pressioni. Da anni il Brusaporto è una realtà consolidata della Serie D. Ora vogliamo continuare a divertirci e a stupire, pensando di partita in partita. Non so se fino alla fine riusciremo a giocarci la vittoria del campionato, ma di certo abbiamo tutto per stare in alto. Il collettivo e il contesto rappresentato i nostri punti di forza, chiunque scende in campo rende al meglio.”
Brusaporto, Marocchi: “Che emozione il successo col Chievo”
Il 3-0 esterno sul campo di una società storica come il Chievo rappresenta un momento indimenticabile per tutto il mondo Brusaporto. “Abbiamo avuto la fortuna e la bravura di vivere una giornata stupenda. Il nostro primo tempo è stato di pregevole fattura, di certo un successo di quel tipo ci ha regalato ulteriore consapevolezza.”
Marocchi ha poi anche elogiato il grande lavoro dell’allenatore Maurizio Terletti, alla guida dei gialloblu da due stagioni. “Il mister è una persona schietta, un grande lavoratore; pretende giustamente il massimo dai suoi ragazzi. È ancora molto giovane, ha tutto per avere in futuro una brillante carriera.”

Brusaporto, Marocchi: “Nostro legame con l’Atalanta molto solido. Giovani per noi fondamentali”
Brusaporto è un piccolo comune di 6000 abitanti in provincia di Bergamo. Da anni, come sottolineato, la società del presidente Comotti rappresenta una florida realtà del calcio bergamasco, come testimonia la partnership con i nerazzurri. “Noi siamo un centro di formazione affiliato all’Atalanta da diversi anni. Quest’anno giocano con noi tre ragazzi provenienti dalla giovanili della Dea, tutti stanno ben figurando. Più in generale per noi è fondamentale puntare sui giovani del territorio, farli crescere e maturare.”
Il direttore dei lombardi ha rilasciato, in conclusione, un’ultima battuta circa le possibili favorite per il salto di categoria. “Quest’anno il girone B è molto complicato, non ci sono squadre materasso già condannate in partenza. Penso che le due principali favorite per il salto di categoria siano Folgore Caratese e Chievo; mi hanno però impressionato tanto Casatese e Caldiero Terme.”
