Lanciano, effetto Santirocco: il bomber (ri)accende il sogno dei frentani
Credits: Marco Zac - Pagina Facebook Lanciano FC
Arrivato a novembre Santirocco ha rivoluzionato la stagione del Lanciano: 8 gol in 5 partite, quattro vittorie di fila, e frentani in piena lotta per il primato.
Un avvio di stagione balbettante, fatto di vittorie importanti ma anche di scivoloni inattesi, sembrava poter frenare le ambizioni di una piazza storica, decisa a risalire le categorie e tornare ad alti livelli. Poi, la svolta. Nel momento di maggiore difficoltà, il Lanciano ha scelto la soluzione più semplice e, al tempo stesso, più efficace: ingaggiare un bomber di razza.
Arrivato a inizio novembre, Nicola Santirocco ha impiegato meno di un mese per prendersi la squadra sulle spalle e trascinarla sulle vette della classifica dell’Eccellenza abruzzese. Otto gol in cinque partite, tre doppiette consecutive nelle ultime tre uscite: numeri che da soli spiegano l’impatto del classe 1999, che ha ribaltato la stagione dei rossoneri.
Dopo un avvio segnato da qualche inciampo di troppo, i quattro successi consecutivi nel segno di Santirocco nelle ultime quattro, hanno permesso al Lanciano di risalire al secondo posto in classifica, portandosi a quota 28 punti, a due lunghezze dalla vetta. Come se non bastasse, prima di approdare a Lanciano, Santirocco aveva già realizzato sette reti con il Renato Curi Angolana, dopo i 24 gol della passata stagione. Dall’inizio dell’anno sono dunque 15 i centri complessivi, a conferma di un centravanti che ha il gol nel sangue.
Ex Teramo e L’Aquila, Santirocco nel corso della sua carriera si è imposto come uno degli attaccanti più prolifici del panorama calcistico abruzzese. Alba Adriatica, Torrese, L’Aquila, Tolentino, Teramo: ovunque sia passato ha lasciato un segno tangibile. Ora, l’esperienza al Lanciano potrebbe rappresentare la consacrazione definitiva, magari trascinando i frentani verso la terra promessa: il ritorno in Serie D.

Lanciano, la promozione in Serie B e la successiva caduta
La piazza, del resto, ha conosciuto emozioni fortissime. Dopo la storica promozione in Serie B del 2012 – con protagonisti Roberto D’Aversa, Vincenzo Sarno e un giovane Leonardo Pavoletti – il club ha vissuto negli anni successivi il punto più basso della sua storia.
Nessuno, allora, avrebbe potuto immaginare che appena quattro anni dopo quell’apice il Lanciano sarebbe scomparso nel nulla. Dopo aver sfiorato addirittura i playoff nel 2013/14, sotto la guida di Marco Baroni, il tragico epilogo arriva il 19 luglio 2016: retrocesso in Lega Pro, il club viene escluso dal calcio professionistico per inadempienze finanziarie e, a seguito della mancata iscrizione nei dilettanti, messo in liquidazione.
Per otto anni il Lanciano, di fatto, smette di esistere. Altre società ne raccolgono il nome e i colori, mantenendone viva la tradizione. Nel 2023 nasce il Miglianico-Lanciano, che vince il proprio girone di Promozione e sale in Eccellenza, per poi cambiare denominazione nel 2024 divenendo S.S.D. Città di Lanciano Football Club.
Oggi, nove anni dopo la scomparsa del 2016, il Lanciano è rinato. E, complice l’apporto incredibile di Santirocco, la piazza sogna il ritorno in Serie D. Quello che sarebbe solo uno dei primi passi di una risalita lunga e sofferta, ma che la tradizione e la passione del popolo frentano meriterebbero senza alcun dubbio.
