Loiodice: “Ho ricevuto tanti insulti ma non mi toccano. Voglio diventare il giocatore che ha vinto di più in D”

Durante l’intervista a Fanpage.it, il nuovo acquisto del Taranto, Nicola Loiodice, ha parlato di questo periodo molto movimentato per lui

In ambito dilettantistico, Nicola Loiodice è stato sicuramente l’uomo più chiacchierato delle ultime settimane: prima la rottura con il Fasano, poi la vittoria della Kings League con la maglia dei Caesar e, infine, il trasferimento al Taranto, nel campionato di Eccellenza pugliese.

L’attaccante ex Casarano è tornato a parlare ai microfoni di Fanpage.it, analizzando i primi giorni con la nuova maglia: “È un’ottima squadra, hanno un ritmo incredibile. L’allenatore lo conoscevo già, mi piacciono squadre così, con questa intensità”.

Loiodice si troverà a giocare in Eccellenza, una categoria inferiore rispetto alla Serie D, alla qual è abituato, ma è consapevole della forza del Taranto: “È un progetto clamoroso. Non sono mai stato scettico. La società è seria, l’azienda è vicino a casa mia: hanno ambizioni vere“.

Il classe ’92 ha fatto un passo indietro, parlando di quello che è stato il suo ultimo periodo: “Giorni di alti e bassi. Si è chiuso il capitolo col Fasano, dove mi hanno messo fuori rosa, e sono andato a Milano ad allenarmi. Ho sentito di tutto: insulti, gente che parla, ‘mercenario’… ma io sono forte mentalmente, non mi toccano. Avevo un obiettivo: vincere la Kings League italiana con i Caesar. E l’ho fatto”.

Loiodice: “Quando il gioco si fa duro, mi esalto”

Loiodice è considerato come uno dei giocatori più forti della Serie D, ma tutto ciò sembra non pesargli: “Non ci penso. Io voglio divertirmi e fare quello che so fare. Regalare emozioni alla gente e a chi mi viene a vedere, grandi e piccoli. Non soffro la pressione, mai. Gioco tranquillo“.

In carriera, l’attaccante ex Fasano è stato spesso decisivo per le vittorie dei campionati da parte delle squadre in cui ha giocato: “Non sento la pressione, anzi: quando il gioco si fa duro mi esalto. Mi piacciono le piazze calde, ti danno forza, diventare leader mi viene naturale“.

Loiodice: “Ho ancora tanta fame”

Nonostante la sua etichetta da top player di D, il nuovo acquisto del Taranto ha giocato poco in Serie C: “La Serie C l’ho fatta da giovane: 38-39 partite ad Andria. Poi, da ragazzo, ho avuto occasioni ma ho sbagliato. Non volevo allontanarmi da Bari, dagli amici, dalla famiglia. Sono maturato tardi. L’anno scorso potevo restare a Casarano, ma ormai avevo anche il progetto Kings. Errori? Sì. Ma fa parte del percorso“.

Anche avendo già vinto tanto, Loiodice non ha la minima intenzione di fermarsi: “Voglio diventare il giocatore che ha vinto di più in Serie D. È dura, perché ci sono amici che hanno vinto tanto… ma io ho fame. Tantissima“.