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Chieti, la denuncia dei calciatori: “Pagata una sola mensilità, chiediamo rispetto”

Crediti: Facebook Chieti F.C. 1922

La lettera arrivata alla nostra redazione, firmata dai calciatori del Chieti: “Non cerchiamo scuse ma rispetto, dignità e condizioni lavorative che ogni lavoratore merita”

Momenti di tensione in casa Chieti tra il gruppo squadra il club. Continuano ad arrivare notizie che, purtroppo, non riguardano risultati o situazioni di campo.

Difatti, questo pomeriggio – giovedì 13 novembre – è arrivata all’indirizzo e-mail della nostra redazione una lettera firmata dai calciatori del Chieti. Il gruppo squadra denuncia di aver ricevuto una sola mensilità dall’inizio del campionato e che attende ancora il pagamento per il lavoro effettuato nel mese di settembre.

Di seguito riportiamo la nota diffusa dai giocatori: “Con il presente comunicato, i calciatori tesserati per il Chieti, intendono rappresentare quanto segue. Non saremmo mai voluti arrivare a questo punto ma noi calciatori sentiamo la necessità di condividere con tutti i tifosi e con la città la realtà che stiamo vivendo e sconfessare chi, in maniera più o meno velata, sta tentando in mettere in discussione il nostro impegno e la nostra abnegazione“.

Da fine luglio ad oggi, la società – si legge – ha saldato una sola mensilità a nostro carico delle dieci stabilite e l’assenza dei pagamenti, e nessuna reale certezza sul versamento degli stessi, ci sta ponendo in una situazione estremamente difficile essendo venute a mancare le risorse economiche necessarie al proprio mantenimento ed in alcuni casi delle proprie famiglie“.

Chieti, i calciatori: “Nonostante le promesse, non arrivano i pagamenti”

Continua così la nota diffusa dai calciatori del Chieti: “Difatti, da tempo siamo in attesa del pagamento della mensilità di settembre che nonostante le promesse non è ancora arrivato e questa condizione sta creando inevitabili disagi. Per queste ragioni chiediamo al Presidente di mantenere almeno questa promessa e lasciar andar via quei ragazzi che per vari motivi non riescono ad andare avanti in queste condizioni e quindi consentire loro di riprendere una vita normale. Resta inteso che, tutti noi, continueremo, come abbiamo fatto dal primo giorno di allenamento, a lavorare con impegno, serietà e rispetto per la maglia che indossiamo, consapevoli del valore che rappresenta per la città di Chieti e per tutti i tifosi che ci sostengono“.

In conclusione – scrivono i giocatori neroverdi – siamo qui a scrivere questo comunicato non solamente per una questione economica, ne per cercare scuse o alibi, ma per chiedere rispetto, dignità e condizioni lavorative che ogni lavoratore merita. Con rispetto, la squadra“.

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Credits: Chieti F.C. 1922