Reggina, Praticò in conferenza: “Noi vogliamo vincere il campionato”
Le parole del dg Praticò e del ds Bonanno per cercare di invertire la rotta dopo un inizio di stagione disastroso per la Reggina
Una sola vittoria nelle ultime sei partite disputate: nonostante le grandi ambizioni di inizio stagione, fino a questo momento la Reggina è senza dubbio la grande delusione della Serie D.
Partiti con l’idea di vincere il campionato, gli amaranto stanno facendo i conti con delle inaspettate difficolta che hanno di fatto compromesso la corsa alla promozione.
Infatti la Reggina attualmente è immischiata nella lotta per non retrocedere con 12 punti conquistati in 11 partite, frutto di 3 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte. Un bottino misero per provare a puntare quanto meno alla zona playoff, che però dista solamente 4 punti.
Società, staff tecnico e squadra stanno cercando in ogni modo di invertire la rotta con lo stesso dg Praticò che in seguito alle recenti contestazioni della tifoseria ha deciso di indire una conferenza stampa.
Reggina, Praticò: “La Reggina è dei reggini”
In seguito ai recenti risultati negativi il dg della Reggina Praticò è voluto intervenire in conferenza stampa: “È il momento più difficile della nostra gestione, ma mollare ora sarebbe troppo facile. Abbiamo una squadra costruita per vincere e dobbiamo raddrizzare la rotta. Le contestazioni dei tifosi sono legittime, ma per noi sono uno stimolo. Noi vogliamo vincere il campionato. Centro sportivo? Il Consiglio metropolitano ha approvato il progetto: sarà un fiore all’occhiello per tutta la Calabria. Gli attacchi personali mi hanno ferito, ma resto qui con orgoglio e sangue amaranto: la Reggina è dei reggini.”
Durante la conferenza ha parlato anche il ds Bonanno spiegando le tante situazioni controverse anche sul mercato: “Ci aspettavamo un percorso diverso, ma ci siamo ritrovati spiazzati. Tutti abbiamo responsabilità, me compreso. La squadra è forte, abbiamo preso giocatori top per alzare il livello. Ora serve che ognuno renda al meglio per far emergere il valore reale del gruppo. Non ha senso parlare di singoli o buttare la croce sugli under: il problema è collettivo, e si risolve solo ritrovando la squadra. Montalto? Era la ciliegina sulla torta ma si è rivelato incompatibile con l’ambiente, per questo ci siamo separati. Come anche Blondett che vuole andare via e lo accontenteremo. Prenderemo solo gente motivata a dare tutto per la Reggina. Con Torrisi abbiamo trovato entusiasmo e fiducia nel gruppo. Questa squadra non è mai stata inferiore a nessuno, ma serve continuità. Siamo in ritardo, ma la risalita passa dal lavoro e dalla crescita collettiva. Siamo tutti in discussione.”

