Teramo, vittoria travolgente nel derby: miglior attacco del Girone F
Il Teramo si aggiudica lo storico “Derby del Gran Sasso” con L’Aquila e si prende il podio del Girone F: miglior attacco fino ad ora.
Il primo incontro ufficiale tra le due formazioni risale al 1939, in un’epoca in cui il calcio era completamente un’altra cosa rispetto ad adesso. Da allora, le strade delle due società si sono incrociate più volte, tra categorie diverse e in momenti più o meno delicati. Parliamo di Teramo e L’Aquila, che si sono affrontate 42 volte.
La sfida tra Teramo e L’Aquila è una gara che è sempre andata oltre i tre punti: un derby dal peso storico, sportivo ed emotivo. Una gara che, quest’anno, vede sfidarsi due protagoniste del Girone F di Serie D. Ad aggiudicarsi la vittoria è stato il Teramo e lo ha fatto con una prestazione decisamente sopra le righe.
La partita si è conclusa con il risultato di 5 a 2 per i padroni di casa, che si sono aggiudicati il terzo posto in classifica e il miglior attacco del girone. Con 25 punti e 23 reti in undici giornate, i biancorossi diventano una vera contendente al titolo finale.
Nessuno come gli abruzzesi a livello realizzativo nel Girone F. Una squadra che, oltre all’attacco, è solida anche nel reparto difensivo, solo nove le reti subite fino ad ora in campionato. Insomma, una prestazione e delle statistiche che mandano un chiaro messaggio a Notaresco, Ancona e, soprattutto, Ostiamare: il Teramo fa sul serio.
Il resoconto finale del “Derby del Gran Sasso”
Il match, valevole per l’undicesima giornata di Serie D, ha saputo regalare tantissime emozioni ai tifosi presenti al “Gaetano Bonolis” di Teramo. Il derby abruzzese si è concluso con un netto 5 a 2 in favore dei padroni di casa. È stata L’Aquila a trovare il vantaggio iniziale con Di Renzo, ma il Teramo ha reagito subito con il pareggio di Alessandretti. Da lì in avanti, la squadra biancorossa ha preso il controllo della partita, segnando con Sereni e Carpani per il 3-1 prima dell’intervallo. L’espulsione di Zampa al 46′ ha complicato la gara degli ospiti, costretti a giocare l’intera ripresa in inferiorità numerica.
Nel secondo tempo il Teramo ha consolidato il dominio territoriale, trovando il poker con Sereni – doppietta personale – e il quinto gol all’88′, entrambi su azioni nate da situazioni di palla inattiva. L’Aquila era riuscita ad accorciare su rigore, ma senza mai dare l’impressione di poter riaprire la partita, pagando caro gli errori difensivi e l’espulsione di inizio secondo tempo.

La situazione di Teramo e L’Aquila in questo campionato
Il Girone F di Serie D si sta rivelando una realtà molto competitiva. Nonostante la fuga dell’Ostiamare di De Rossi, altre realtà, come Ancona e Teramo, stanno dimostrando di poter rimanere al passo. I 31 punti della squadra laziale, uniti a un’imbattibilità che dura da inizio stagione, la rendono la favorita per la vittoria finale.
Il Teramo però non è da meno: anche i biancorossi sono imbattuti in questa stagione. Una vittoria di questo tipo, contro un’avversario come L’Aquila, potrà solo dare fiducia agli uomini di Pomante. Dall’altra parte troviamo L’Aquila, che nonostante la sconfitta rimane quinta a ben cinque punti di vantaggio sull’Atletico Ascoli e il Vigor Senigallia. I ragazzi allenati da Fucili dovranno cercare di non accusare mentalmente il colpo, rimanendo concentrati sul fare punti nelle prossime gare.
