Home » Nel segno di Gyokeres: la storia di Nicholas D’Este
D'Este Chievo

Credits: Chievo Verona

Chievo, prestazioni importanti, goal decisivi, esultanza alla Gyokeres e tanta qualità: la storia di Nicholas D’Este

Il Chievo continua la sua marcia verso un campionato di vertice. I gialloblù sono reduci dal pareggio contro la Real Calepina, anche in quella circostanza, decisivo il goal di Nicholas D’Este, il Gyokeres della Serie D.

Il calciatore ex Sant’Angelo, infatti esulta come l’attaccante dell’Arsenal. E per quanto il paragone sembri azzardato, entrambi presentano caratteristiche simili come velocità, fisicità, tecnica e una finalizzazione letale.

D’Este ha mostrato la sua precisione fin dal precampionato, dove si è messo in mostra soprattutto nell’amichevole contro il Sambiase, terminata sul risultato di 1-1 anche grazie a una sua rete. L’attaccante clivense ha controllato una bellissima palla e ha saltato il portiere prima di depositare il pallone in rete.

Nelle otto presenze stagionali si è fatto notare grazie a uno score di tre reti e un assist, trovando spazio e occasioni nell’attacco gialloblù – sempre sfruttate – nonostante la presenza di due mostri sacri per la categoria come Rocco Costantino e Alberto Paloschi.

Chievo, la carriera di Nicholas D’Este: il Gyokeres della Serie D

Cresciuto nelle giovanili del Progresso, D’Este ha affrontato tantissimi campionati dilettantistici con la fame di chi, prima o poi, sarebbe arrivato in alto. La svolta arriva nella stagione 2021/2022, quando realizza ventitré reti in Promozione con la maglia del Bentivoglio Calcio. L’anno successivo conquista, finalmente la Serie D e non la abbandona più, scalando sempre più gradini fino all’approdo al Chievo. Nei successivi tre anni, infatti, realizza trentatré reti, ma non solo. Si fa notare per le sua abilità balistiche, tecniche e fisiche che lo rendono il centravanti perfetto e completo per qualsiasi squadra.

A Luglio arriva la chiamata del Chievo, D’Este sa bene che davanti ha una folta concorrenza, ma a lui non interessa: testa bassa, pedalare e segnare: questi i tre step per diventare glaciale. E pronti, via, subito in rete in amichevole. Poi, in campionato realizza tre reti in otto presenze, facendosi sempre trovare pronto quando si tratta di depositare il pallone in porta. Nel mezzo la soddisfazione di siglare una rete contro il Milan Futuro, un grande onore per chi, come lui, è partito dal basso con il sogno di giocare partite simili. E, ne siamo convinti, il meglio deve ancora venire. Adesso, un attimo davanti allo specchio, il tempo di indossare una maschera come Jim Carrey e si va, dritti verso un altro obiettivo da conquistare a suon di goal.