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Francesco Gioielli, dal Maradona alla Serie D: la storia del 2004 che sta stupendo il girone H

Credits: Afragolese

Dal Maradona ai campi infuocati del girone H: il percorso di Francesco Gioielli, il classe 2004 ex capitano della Primavera del Napoli che sta strascinando l’Afragolese.

Ambizione, fame, voglia di crescere: la storia di Francesco Gioielli è quella di tanti altri ragazzi che sognano di sfondare nel calcio professionistico. La Serie D, con il suo fascino del calcio di provincia, oltre a essere il palcoscenico di giocatori navigati ed esperti, riesce anche a fare da vetrina per giovani stelle in rampa di lancio.

Nel girone H, uno dei più competitivi della categoria, ricco di organici strutturati e imbottiti di talento, si sta facendo spazio un classe 2004 che sta trascinando una neopromossa ai vertici del raggruppamento. Nonostante il recente salto di categoria, infatti, l’Afragolese sta vivendo un ottimo avvio di stagione, con sei vittorie nelle ultime sette partite che valgono attualmente il quarto posto per la formazione campana.

L’eccellente inizio dei rossoblù porta la firma di Francesco Gioielli, centrocampista classe 2004, moderno, dinamico, capace di fare gol come un attaccante. Con sei reti già realizzate, è infatti l’attuale capocannoniere del girone H. Cresciuto nel settore giovanile del Napoli, Gioielli ha indossato la maglia azzurra per oltre cento volte, diventando il capitano della Primavera e uno dei simboli del vivaio.

A conferma della grande considerazione nei suoi confronti, il classe 2004 ha ricevuto diverse convocazioni in Serie A. La prima risale addirittura al 13 gennaio 2024, quando Walter Mazzarri lo chiamò per il derby contro la Salernitana, pochi giorni dopo la firma del suo primo contratto da professionista. Successivamente è stato convocato anche da Antonio Conte, senza tuttavia riuscire a debuttare nel massimo campionato italiano.

Credits: AC Afragolese

Gioielli, dal Napoli alla Serie D: l’impatto sulla categoria

A gennaio dello scorso anno, però, Gioielli ha deciso di compiere un passo coraggioso: abbandonare il nido che l’ha cresciuto, uscendo dalla comfort zone del Napoli, per mettersi davvero in gioco. Scendere in Serie D, non come un passo indietro, ma come un salto in avanti, alla ricerca di minuti, responsabilità e visibilità. Prima la Puteolana, dove ha trovato un gol in nove presenze; poi, in estate, la chiamata dell’Afragolese.

L’impatto con la categoria è stato devastante: sette gol in undici presenze tra campionato e coppa, trascinando l’Afragolese con personalità e talento. Il club campano si gode così un avvio di stagione brillante e sogna di dare continuità ai risultati, ma soprattutto si gode Francesco Gioielli, una delle giovani perle più luminose del girone e dell’intera categoria. Un esempio concreto di come la Serie D possa essere un trampolino di lancio per i talenti emergenti in cerca di un’occasione per far decollare la propria carriera.