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Brindisi, Righi su Saraniti: “Comportamento inaccettabile, avrà un confronto con me”

Brindisi Righi

Le dichiarazioni del direttore sportivo del Brindisi dopo la vittoria per 2-1 contro il Novoli

Nel post gara infuocato che ha seguito la vittoria per 2-1 contro il Novoli, il direttore sportivo del Brindisi Emanuele Righi ha rilasciato dichiarazioni dure e senza filtri.

Righi ha voluto ringraziare la società per il sostegno costante e gli ultras per la loro correttezza, ma non ha risparmiato critiche al gruppo squadra, colpevole secondo lui di non aver mostrato l’atteggiamento giusto in campo.

Uno dei passaggi più duri del suo intervento ha riguardato il capitano Saraniti, protagonista di un episodio che il direttore sportivo ha definito “inaccettabile sotto ogni forma”. L’ex Casarano, infatti, avrebbe gettato a terra la maglia al momento del cambio. Righi ha ribadito con fermezza che il giocatore resterà a Brindisi, ma dovrà affrontare un confronto diretto con lui: “Questa maglia è sacra, e chi la indossa deve comportarsi da professionista”.

Infine, Righi ha rivolto un messaggio chiaro anche allo staff tecnico, chiedendo maggiore impegno e rendimento. Ha riconosciuto che la società onora tutti i propri impegni con puntualità e offre il massimo supporto, ma ha ammonito l’intero gruppo a “vergognarsi di certi atteggiamenti”. Il direttore sportivo ha chiamato tutti, sé stesso compreso, a fare di più per restituire alla piazza il valore e la dignità che merita. Di seguito, le dichiarazioni complete.

Brindisi Saraniti

Brindisi, Righi: “Non accetto il gesto di Saraniti, questa maglia è sacra”

Dopo la vittoria per 2-1 contro il Novoli, il direttore sportivo del Brindisi Emanuele Righi è intervenuto a caldo con un messaggio chiaro e senza giri di parole. Ha ringraziato la società e gli ultras, elogiato l’avversario per la prestazione, ma ha anche espresso forte delusione per l’atteggiamento della squadra e condannato il comportamento del capitano. Di seguito le sue parole: “Ringrazio la società, dal Presidente ai soci. Questo gruppo di giocatori ha tutto e di più, sia dal punto di vista economico che dell’assistenza. Faccio i complimenti al Novoli, hanno fatto una partita clamorosa. Oggi devo chiedere scusa a diverse persone, non si può accettare la prestazione di oggi. Ringrazio gli ultras, la partita l’han vinta loro. Potevano massacrarci in qualsiasi momento e non l’hanno fatto. Abbiamo vinto perché questa squadra ha avuto le condizioni ideali per vincere la partita“.

Su Saraniti: “Il nostro capitano si è reso protagonista di un gesto che non accetto sotto nessuna forma. Non accetto nessuna scusa. Deve comportarsi da professionista. Se vuole andare via da Brindisi? Non se ne parla. Questa maglia è sacra. Saraniti vedrà il mio lato incazzato, ve lo assicuro. Non accetto per nessun motivo il suo comportamento. Avrà un confronto molto chiaro con me. Vi garantisco che da qui non andrà via. Poi quel che succede lo vede nel corso dei mesi“.

Righi: “Il mister deve lavorare di più? Assolutamente sì”

Nel prosieguo del suo sfogo post partita, Emanuele Righi ha rivolto parole altrettanto dure al gruppo squadra e allenatore, sottolineando la necessità di una svolta immediata. Il direttore sportivo del Brindisi ha ribadito di non essere soddisfatto del lavoro svolto finora, chiedendo maggiore impegno e serietà a tutti, dal mister ai giocatori: “Il mister deve lavorare di più? Assolutamente sì. Non sono per nulla soddisfatto del lavoro del gruppo squadra. Questi giocatori devono assolutamente giocare meglio. Allenatore e giocatori devono fare di più. La società non ci fa mancare nulla, il 5 del mese ci pagano puntualmente, non ci manca nulla. Dobbiamo vergognarci se arrivano determinati atteggiamenti. Ciullo non ha determinate colpe, come nel mio caso: siamo tutti chiamati a fare di più“.

Poi, torna su Saraniti: “Saraniti non va via: questi giochini con me non funzionano“.