Home » Un diamante incastonato tra Tirreno e Capitale: il centro sportivo dell’Ostiamare

Un diamante incastonato tra Tirreno e Capitale: il centro sportivo dell’Ostiamare

Ostiamare (PHOTO CREDITS: Andrea Sorci - @24b.creator)

Un’ambiente sempre più casa dei colori bianco e viola dell’Ostiamare: in costruzione, ma con un potenziale enorme.

Ostia non è solo mare, turismo e tramonti sul litorale romano. È una città che cerca riscatto, che ha bisogno di credere in un progetto di rinascita sportiva e sociale.

Ed è proprio qui, a metà strada tra la Capitale e il Tirreno, che l’Ostiamare sta dando forma a un sogno destinato a cambiare il volto del calcio dilettantistico: un centro sportivo all’avanguardia, ancora in costruzione, ma già oggi simbolo di modernità, visione e coraggio.

L’opera, fortemente voluta dal proprietario Daniele De Rossi, nasce con l’intento di creare un polo d’eccellenza per la formazione dei giovani e per l’aggregazione del territorio.

Un progetto ambizioso che guarda al futuro, in un’area che ha sete di infrastrutture, di opportunità e di punti di riferimento.

Ostiamare, il primo campo “a tre livelli” d’Italia

Tra le innovazioni più sorprendenti spicca un terreno di gioco unico nel suo genere: tre superfici diverse – sabbia, cemento ed erba naturale – integrate in un unico impianto. Una rarità nel panorama calcistico nazionale, pensata per sviluppare tecnica, adattabilità e sensibilità tattica nei settori giovanili.

I piccoli dell’Ostiamare sono già innamorati di questa struttura rivoluzionaria, che permette loro di sperimentare il calcio come mai prima d’ora.

Ostiamare (PHOTO CREDITS: Andrea Sorci – @24b.creator)

Un centro in evoluzione che guarda ai professionisti

Il complesso comprenderà campi da calcio regolamentari, uffici operativi e spazi dedicati alla crescita dei talenti, sia dal punto di vista atletico che umano. Il cuore pulsante sarà naturalmente lo stadio Anco Marzio, già teatro di storia recente del club. Qui, nel gennaio scorso, De Rossi si affacciò dalla torretta per annunciare ufficialmente l’inizio della nuova era Ostiamare.

Oggi, quello stesso impianto è al centro di un progetto di rifacimento totale: una trasformazione che porterà lo stadio a standard professionistici, con l’obiettivo dichiarato di raggiungere categorie superiori.

Ancora acerbo nei suoi contorni, ma già visionario nei suoi intenti, il centro sportivo dell’Ostiamare è destinato a diventare un caso nazionale, un esempio per tutte le società emergenti che vogliono trasformare l’ambizione in realtà.

L’Ostiamare non sta inseguendo il futuro. Lo sta costruendo.

A cura di Giuseppe Vignola e Alessandro Palmigiani.