Castorina: “Girone H avvincente fino all’ultimo. Mi stupisce il ritardo di Nissa e Reggina”

La nostra intervista all’esperto direttore sportivo Salvatore Castorina, il quale vanta importanti esperienze in società ricche di storia
Salvatore Castorina è uno dei direttori sportivi più noti e preparati dell’intera Serie D. Negli ultimi anni ha ricoperto l’incarico per diverse società blasonate come Acireale, Palmese, Messina, Siracusa e Matera. Un’ultima esperienza sfortunata, complice in primis il caos societario della società lucana. Oggi Castorina è in attesa, aggiornato come sempre, di una nuova chiamata.
Con il direttore, intervenuto ai nostri microfoni, abbiamo fatto un punto sui gironi del centro sud, quelli meglio conosciuti dal diretto interessato, partendo dall’H. “Il girone H quest’anno è più avvincente che mai, ricco di piazze calorose e blasonate, costruite con investimenti importanti. Il Fasano sta rispettando le aspettative iniziali, il Barletta, seppur attardato, credo rientrerà in corsa. Ha deluso la Sarnese, club ricco di giocatori forti. Andria e Virtus Francavilla non partono in primissima fascia, ma vantano tradizione e storia. Una grande costante è il Martina, una società forte che garantisce stabilità e continuità nonostante il cambio in panchina.”
Una battuta poi il ds l’ha voluta fare sul girone I, uno dei più equilibrati e sorprendenti in queste prime giornate. “Stupisce vedere Reggina e Nissa attardate, hanno investito parecchio e credo riusciranno a tornare in carreggiata. Ci sono delle liete sorprese come l’Igea Virtus, che ha comprato in estate giocatori d’esperienza, il Savoia, la Vibonese e il neopromosso Gela. Spiace poi vedere in difficoltà due club ricchi di storia come Messina e Acireale.”
Affascinano e catturano l’interesse del direttore anche i due gironi del centro sud, il G e l’F. “La Scafatese ha condotto un grande mercato, è la favorita numero uno per la vittoria finale. La Nocerina è la principale contendente, nonostante le problematiche iniziali e l’esonero di Campilongo. I rossoneri hanno giocatori forti, che conosco personalmente, come Aliperta e Vacca, uomini e professionisti esemplari. Attenzione poi alle possibili sorprese come Albalonga e Sassari Latte Dolce. Nel girone F mi stupisce in parte il percorso netto dell’Ostiamare; questo raggruppamento mi affascina molto, L’Aquila e Teramo diranno la loro fino alla fine. Non vanno sottovalutate possibili outsider come Giulianova, Chieti e Notaresco.”
Castorina: “A Matera una proprietà inesistente. Il Messina può salvarsi”
Il direttore siciliano ha fatto poi il punto sulle squadre per cui lui stesso ha lavorato e che oggi stanno vivendo una situazione non facile. A Matera, la scorsa stagione, il ds ha trovato una società non all’altezza della storia della piazza. “Io a Matera sono stato benissimo, una città meravigliosa. Purtroppo ci siamo ritrovati, io e il mister, a lavorare per una proprietà inesistente che ha preso in giro una piazza intera, facendo credere cose non vere.”
Altre due società che, seppur per motivi diversi, stanno vivendo momenti complicati sono Messina e Acireale, due club storici del calcio siciliano, ma non solo. “Mi auguro che qualcuno riesca a salvare il Messina e risollevarne le sorti. I giallorossi sono una delle piazze con più tradizione di tutto il Sud Italia, fa male vedere questa situazione. Sul campo stanno andando bene, la squadra è stata costruita in pochi giorni, io credo possano centrare l’impresa salvezza continuando così. Anche ad Acireale permangono da anni noti problemi extra campo, la tifoseria ha un peso specifico enorme e se non c’è si sente. Una piazza così non può accettare la mediocrità, meriterebbe per blasone la Serie C.”
Infine, Castorina ha voluto anche affrontare la situazione di una squadra a lui molto cara, nella quale ha ottenuto eccellenti risultati, ovvero il Siracusa. “La Serie C è molto complicata, forse neanche loro si aspettavano una partenza così in salita. Serve un’immediata inversione di rotta, spero con tutto il cuore che riescano a centrare la salvezza per il legame che mi unisce a tutta la città.”

Castorina: “Ho tanta voglia di migliorarmi e mettermi sempre in gioco”
In conclusione il direttore ha parlato della sua situazione attuale, fermo, ma costantemente aggiornato, in attesa di una nuova chiamata. “Vivo il calcio con passione, mi lega a questo un sentimento quasi viscerale. Ho fatto tanti anni di Serie D, a me piacerebbe molto mettermi alla prova tra i professionisti.”
“Io penso sia fondamentale mettersi in gioco, aver voglia di imparare e migliorarsi costantemente. Ogni anno punto ad alzare l’asticella.”