Piacenza, Franzini non snobba la Coppa Italia: “Vogliamo passare il turno”

Dopo due pareggi consecutivi in campionato, per il Piacenza arriva il secondo impegno stagionale in Coppa Italia Serie D, quello dei trentaduesimi contro il Progresso, che sa tanto di occasione.
Occasione per provare a tornare a una vittoria che farebbe bene all’ambiente, oltre che per fare qualche esperimento, dando spazio a chi finora ne ha avuto meno.
Turnover che però non è sinonimo di disinteresse nei confronti della competizione, come sottolineato anche da Franzini: “Domani vogliamo passare il turno“.
L’allenatore biancorosso, nella conferenza stampa della vigilia, ha parlato sia della partita che attende i suoi che del momento della squadra.
Piacenza, Franzini: “Darò spazio a ragazzi che se lo meritano”
L’approccio di Franzini e del Piacenza alla gara viene subito chiarito in conferenza: “Credo che sia giusto provare a passare il turno con questo campionato senza tanti turni infrasettimanali. Lo sfogo della coppa poi può servire per dare minutaggio a qualche giocatore, recuperarne qualcuno e vedere anche qualche ragazzo. Garnero, Bianchetti, Cabri e Arba sicuramente avranno spazio perché se lo meritano“.
Partita che potrebbe anche essere l’occasione per migliorare in fase di finalizzazione, che è mancata sin qui al Piacenza: “Sicuramente, anche mentalmente, avremmo bisogno di una partita convincente in cui tutto quello che creiamo si concretizza. Non è comunque mai facile, perché come vedete c’è equilibrio in tutte le partite“.

Franzini: “Dobbiamo eliminare anche le sbavature più minime”
L’allenatore è poi tornato sul pareggio nell’assurda partita col Sangiuliano City: “Penso che adesso abbiamo ridotto al minimo i rischi che possiamo avere, ma non basta, perché domenica sull’unico nostro errore abbiamo pareggiato una partita incredibile. Poi gli avversari ci sono, come l’Imolese che il pareggio contro di noi se l’è guadagnato“.
Per poi concludere: “Adesso bisogna eliminare anche le minime sbavature, perché le stiamo pagando tutte. Dopo il primo gol non ci siamo accontentati, abbiamo continuato a spingere e a cercare il secondo. Il raddoppio avrebbe portato la partita sicuramente su binari diversi“.