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Ritorno al “Vitiello”, show in stile americano e vetta della classifica: la Scafatese sogna

Credits: Scafatese Calcio 1922

La Scafatese, con tanto di mascotte e cheerleaders, supera anche il Real Monterotondo e mantiene la testa del girone G, trascinata da Mimmo Maggio.

Quando lo scorso agosto Felice Romano, patron della Scafatese, proclamava la vittoria del girone da parte della sua squadra già nel periodo natalizio, in molti avranno storto il naso. D’altronde si sa, la scaramanzia non è mai troppa quando si parla di calcio. Sei giornate sono troppo poche per stabilire se la previsione di Romano si rivelerà un’anticipazione o una grande gaffe. Ciò che è certo, è che fino ad ora la Scafatese non ha deluso le aspettative.

Tornati al “Vitiello” dopo i due pareggi sul campo neutro di “Santa Maria La Carità“, i canarini centrano la prima vittoria casalinga stagionale battendo per 2-0 il Real Monterotondo. Grazie a questo successo, che vale il sesto risultato utile consecutivo, la Scafatese resta saldamente in testa alla classifica del girone G, a pari merito con il Trastevere.

Ancora una volta, a trascinare i gialloblu, ci ha pensato Domenico Maggio: stacco imperioso ed incornata aerea per sbloccare ed indirizzare l’incontro. Ma l’aria “di casa” ha fatto bene anche ad uno dei protagonisti più attesi in casa Scafatese: Emilio Volpicelli. Sceso dalla Serie C per sposare il progetto dei canarini, la punta di diamante del mercato estivo gialloblu ha trovato la tanto attesa prima rete stagionale, chiudendo definitivamente i conti e regalando il successo ai suoi.

Il primo sigillo di Volpicelli, unito ai sei di Maggio e ai due a testa di Dambros e Convitto, delineano i contorni di un calciomercato che sta dando i suoi frutti. Dopo una prima manciata di partite, i nuovi acquisti stanno iniziando ad ingranare le marce alte, e, alla luce della qualità profusa dell’organico, la previsione del patron Romano inizia a sembrare meno un puro esercizio di spavalderia.

Mascotte e cheerleaders: show in puro stile americano per la Scafatese

Oltre al risultato sportivo, seppur rappresenti un aspetto cruciale, ciò che stupisce della Scafatese in questo momento è tutto ciò che ruota intorno al puro aspetto agonistico. Nella cornice del match vinto contro il Real Monterotondo, il club campano ha infatti messo su un vero e proprio show in stile americano. Maglia a stelle e strisce raffigurante la bandiera degli USA, enorme mascotte di un canarino, e persino delle cheerleaders a bordocampo.

Dettagli che, seppur pienamente di contorno, raccontano di un club ambizioso anche nel modo di apparire e di raccontarsi, oltre che dal punto di vista sportivo. Ma la stagione è ancora lunga. Solo il campo saprà dire se i proclami e il buon inizio della Scafatese troveranno un riscontro in una stagione di vertice. Tutto sommato però, se il buongiorno si vede dal mattino, i canarini sembrano essere già a buon punto.

Credits: Scafatese Calcio 1922

Maggio, altro gol e capocannoniere: “Mimmo” trascina la Scafatese

Protagonista assoluto della cavalcata del Siracusa verso la Serie C lo scorso anno, Domenico Maggio vuole trascinare anche la Scafatese verso la “terra promessa”. Sei gol già siglati nelle prime sei giornate di campionato, e vetta solitaria nella classifica marcatori del girone G. “Mimmo” ha ripreso proprio da dove aveva lasciato.

L’incornata su cross tagliato di Faiello che sblocca il match contro il Real Monterotondo, racconta di un Maggio sempre più trascinatore di questa Scafatese. Peso offensivo, presenza in area, duelli e gol decisivi: il classe 1990 continua a fare la differenza, a prescindere dall’età e dal raggruppamento. Il due volte capocannoniere del girone I (stagione 2021/22 e 2023/24), insegue nuovamente l’olimpo dei migliori centravanti della categoria. Per placare la sua insaziabile fame di gol e continuare a strascinare la Scafatese.