Jeffery Imoh: tra riscatto sociale e nuovi sogni con il Taranto

Taranto, il bomber Jeffery Imoh sta trascinando i rossoblù a suon di reti: sono già tre le marcature per l’attaccante nigeriano

Jeffery Imoh è stata una delle novità di mercato del nuovo Taranto dei fratelli Ladisa. L’attaccante nigeriano reduce da alcune stagioni non troppo prolifiche in Serie D ha ripreso a segnare e a sognare.

In questo campionato non ha bisogno di presentazioni: l’ultima volta che ha giocato in Eccellenza ha realizzato ventidue reti con la maglia del Bosa.

Quest’anno ha già siglato tre reti in sei presenze. Marcature pesanti che hanno consegnato al club rossoblù la testa della classifica, almeno per il momento.

Il bomber nigeriano, però, è tutt’altro che domo. Siamo sicuri che questa possa essere la stagione della consacrazione definitiva. Del resto, ci sono tutti gli ingredienti giusti per far sì che questo accada: il Taranto vuole tornare grande e Imoh non si è mai piegato di fronte alle sfide che la vita gli ha posto.

Taranto, la storia di Imoh: dal viaggio della speranza alle reti in campo

Il nuovo bomber del Taranto, come detto in precedenza, non ha mai mollato. Neanche quando la vita gli ha voltato le spalle. Arrivato in Italia con il barcone dopo aver fatto il muratore in Libia, il giovane Imoh, con una valigia piena di sogni e speranza ha visto nel nostro Paese il posto ideale per raggiungere il suo traguardo: giocare a calcio, divertirsi e far divertire.

Dopo essere stato accolto a Bari, ha subito iniziato a muovere i primi passi nel mondo del calcio e, grazie alla collaborazione e l’accoglienza di un popolo stupendo come quello pugliese, è riuscito a imporsi in Promozione dopo essere stato notato da un dirigente dell’Alberobello. Da lì, il calciatore è letteralmente esploso, arrivando fino alla Serie D a suon di reti. Adesso, per lui, si è aperto un nuovo capitolo della sua vita e si chiama Taranto: Imoh è pronto a stupire, memore di quei ricordi che lo hanno forgiato mentalmente e spiritualmente. Del resto, non è possibile porre dei limiti a chi sogna in grande.