Home » ARBITRO KO: si deve fermare la partita in Campionato | Non era mai successo

ARBITRO KO: si deve fermare la partita in Campionato | Non era mai successo

giudice sportivo

Credits: Imago

Incredibile quanto successo, la partita si ferma dopo l’infortunio subito dall’arbitro: un evento unico e raro. 

Gli arbitri non sono immuni dai rischi fisici: anch’essi corrono, cambiano direzione, entrano in contatto con giocatori e palloni, e quindi possono essere vittime di infortuni in campo. In alcuni casi, tali incidenti possono provocare la sospensione temporanea o il riassetto della gestione arbitrale della partita.

Un caso recente nel calcio inglese evidenzia bene questa evenienza: nel maggio 2025, durante la partita Premier League tra Leicester City e Southampton, l’arbitro David Webb venne colpito accidentalmente al volto dallo spalla del giocatore Jordan Ayew.

Webb cadde a terra e la gara fu sospesa per circa 11–12 minuti per soccorsi e verifica delle sue condizioni. Alla fine non riuscì a proseguire e fu sostituito dal quarto ufficiale Sam Barrott.

Altri episodi riguardano arbitri che si fanno male autonomamente, ad esempio per scivoloni o sforzi muscolari. In un incontro della Leagues Cup, il direttore di gara Lukasz Szpala rimase vittima di un infortunio alla caviglia e dovette essere ritirato dal campo dopo pochi minuti di gioco; il quarto ufficiale prese il suo posto.

I precedenti

Non mancano poi situazioni ancora più gravi: in Libia, durante un derby tra Al-Ahly Tripoli e Al-Ittihad, la partita fu sospesa al 39° minuto perché tifosi e membri delle panchine invasero il campo. In quella occasione, l’arbitro portoghese Fábio José Costa rimase ferito nel caos e dovette essere soccorso.Questi casi mostrano che, sebbene rari, gli infortuni o le aggressioni che colpiscono un arbitro o un assistente possono rendere necessaria una pausa nel gioco o la sostituzione dell’ufficiale.

Il regolamento generalmente prevede che, in presenza di un arbitro non più in grado di dirigere, si passi al quarto ufficiale o a un altro arbitro ausiliario. Se questa opzione non è praticabile, la gara può subire una sospensione definitiva. L’incertezza che deriva da un infortunio arbitrale sottolinea quanto la figura del direttore di gara non sia solo simbolica: è centrale per la credibilità e la correttezza dell’incontro, e la sua integrità fisica è condizione indispensabile per la prosecuzione di una partita.

Infortunio per il guardalinee in Varesina-Real Calepina

Clamoroso quanto successo nel turno infrasettimanale di Serie D tra Varesina e Real Calepina, sospesa per diversi minuti a causa dell’infortunio subito dal guardalinee, che ha richiesto l’intervento degli staff sanitari delle due squadre.

A rimanere coinvolto nello sfortunato avvenimento, non è stato tuttavia uno dei 22 protagonisti in campo, bensì, come detto, un guardalinee. Il match tra Varesina e Real Calepina è stato quindi momentaneamente sospeso sul risultato di 0-0, per poi riprendere dopo diversi minuti.