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Dalla malga alla Serie D: la storia di Marco Paulmichl, difensore dell’FC Obermais

Marco Paulmichl, difensore del neopromosso Obermais, ha raccontato ai nostri microfoni la sua bellissima storia personale

Il calcio dilettantistico sa regalare ogni anno delle vere e proprie favole. Una di queste l’abbiamo ritrovata nell’incontaminata “Val Venosta”, una delle più celebri e spettacolari vallate del Trentino Alto Adige. Il protagonista è il difensore classe 1994 Marco Paulmichl, da due stagioni inforza all’FC Obermais, club di Merano promosso quest’anno per la prima volta nella sua storia in Serie D.

Paulmichl, infatti, di professione fa il malgaro, una delle attività più diffuse in alta montagna. Insieme al resto della famiglia possiede la malga “Brugger”, a circa 2000 metri di altitudine. La redazione di SerieD24.com ha contattato direttamente l’esperto difensore, il quale ha raccontato il prima persona la sua giornata tipo in quota e i sacrifici fatti per conciliare calcio e lavoro.

“Io e la mia famiglia possediamo una malga in Alta Val Venosta, qua da aprile a ottobre accogliamo tanti turisti e offriamo loro cibi tipici locali di nostra produzione. Facciamo soprattutto burro e formaggio. La mia giornata inizia alle 04:00, insieme al fratello mungiamo le mucche e fino alle 09:00 produciamo vari tipi di formaggio a pasta cruda. Intorno alle 11:00 poi, durante l’estate, iniziano ad arrivare i turisti e la cucina resta aperta fino alle 15:00. Successivamente mungiamo le mucche un’ultima volta e alle 16:30 concludiamo il tutto.”

Una volta finito il lavoro in malga faccio un’ora e mezza di macchina per andare a Merano ad allenarmi. Faccio tanti sacrifici, la passione per il calcio mi spinge a fare questo. Devo ringraziare la mia famiglia che mi sostiene e mi ha spinto a dare la priorità al calcio, invitandomi a sfruttare l’occasione. Sono contento di farlo, preferisco vivere queste emozioni piuttosto che avere più tempo libero alla sera. Da ottobre in avanti, con la malga chiusa, lavoro più a valle come segretario in un ufficio meccanico.”

FC Obermais, Paulmichl: “Ho colto l’occasione della vita, la Serie D un sogno”

Paulmichl ha sposato con entusiasmo il progetto Obermais la scorsa estate, dopo diverse stagioni passate a giocare in Promozione. “Ho disputato otto annate consecutive in una squadra più vicina a casa, l’SV Latchs. L’estate scorsa, quando mi ha chiamato l’Obermais ho accettato subito, dopo aver parlato col direttore e l’allenatore, consapevole dei sacrifici da fare per raggiungere Merano.”

Non partivamo come i favoriti per la vittoria finale. Sulla carta Levico Terme e Virtus Bolzano erano le due squadre più forti. La vittoria del campionato non era preventivata, tuttavia abbiamo preso sempre più consapevolezza dei nostri mezzi e siamo riusciti, alla fine, a fare una grande impresa vincendo campionato e coppa. Raggiungere la Serie D è stato un sogno diventato realtà.”

Crediti foto: profilo Facebook FC Obermais

FC Obermais, Paulmichl: “Il nostro obiettivo è la salvezza”

L’FC Obermais sta quindi disputando il primo storico campionato di Serie D. La squadra in estate ha cambiato diversi giocatori, mantenendo però la propria guida, l’allenatore Flavio Toccoli. “Il livello quest’anno è molto alto, in quarta serie c’è molta più intensità e fisicità. Noi puntiamo alla salvezza, sappiamo che non sarà facile, però abbiamo fiducia nei nostri mezzi e nel lavoro quotidiano. Dobbiamo conoscere la categoria e calarci al meglio nelle nuova realtà.”

Nelle prime quattro giornate i biancazzurri hanno collezionato tre sconfitte e una vittoria, arrivata proprio nell’ultimo turno contro l’Adriese. “Siamo un bel gruppo, già molto affiatato, i nuovi arrivati si sono inseriti subito al meglio. In squadra abbiamo calciatori forti, arrivati anche da campionati esteri, come la seconda serie austriaca e la quarta serie tedesca. Il mister è molto preparato, ci fa studiare tanto gli avversari.”

Paulmichl: “I tifosi sono il nostro uomo in più, portano entusiasmo”

Una dei punti di forza dell’Obermais è lo stadio di casa, il fortino del “Lahn”, dove il club biancazzurro ha costruito gran parte dei suoi successi, spinto da una tifoseria calorosa e passionale. I tifosi per noi sono fondamentali, ci spingono a dare il massimo e ci sostengono sempre, anche in trasferta. Sono il nostro dodicesimo uomo in campo.”

Il nostro campo è un po’ particolare, è leggermente più piccolo rispetto alla media. Questo aspetto, insieme al calore dei tifosi, proveremo a sfruttarlo al meglio. Sappiamo che dobbiamo costruire la nostra salvezza facendo tanti punti in casa. Tutti insieme possiamo raggiungere l’obiettivo e mantenere la categoria. Lo scorso anno non abbiamo avuto problemi col freddo e la neve, speriamo che anche quest’anno sia così. Noi ci alleniamo sempre alla sera perché comunque la maggior parte di noi ha un altro lavoro principale.”

Infine, Paulmichl ha fatto una chiosa sul suo futuro e sui sogni nel cassetto.Fin da piccolino sogno di fare il calciatore professionista. Ora ho 31 anni, sono soddisfatto di quello che ho raggiunto, sono il calciatore della “Val Venosta” arrivato più in alto, questo per me è motivo di grande orgoglio. Adesso sono concentrato sull’Obermais e voglio dare tutto per raggiungere la salvezza.”