Savoia, Emanuele Filiberto: “La partita di oggi sarà dedicata a Giancarlo Siani”

Credit: Savoia Calcio
La dedica del presidente onorario del Savoia Emanuele Filiberto al giornalista Giancarlo Siani, ucciso dalla Camorra il 23 settembre 1985
Oggi non è soltanto una giornata di festa per il Savoia Calcio, che dopo tre anni riabbraccia finalmente i propri tifosi nello stadio di casa in occasione del match contro il Paternò. È anche un’occasione di riflessione, memoria e impegno civile.
La società, guidata dal presidente onorario principe Emanuele Filiberto, ha scelto infatti di dedicare questo ritorno a una figura simbolo della lotta per la verità e contro l’illegalità: Giancarlo Siani.
Il giovane cronista del Mattino, ucciso brutalmente dalla Camorra il 23 settembre 1985, avrebbe compiuto 66 anni appena tre giorni fa. La sua voce, spenta a soli 26 anni, continua a rappresentare un faro per chi crede in una società più giusta e trasparente.
In questo spirito, la partita odierna assume un significato che va oltre il calcio: è un tributo a un grande uomo e un grande giornalista. Un messaggio collettivo che unisce squadra, tifosi e comunità sotto lo stesso coro: “Noi siamo Giancarlo Siani”.

Savoia, il messaggio di Emanuele Filiberto sui canali ufficiali del club
Nel giorno in cui la squadra campana ritrova il calore dei propri tifosi dopo tre anni di assenza dalla sua casa, il Savoia, attraverso le parole di Emanuele Filiberto, ha voluto legare questo traguardo a un ricordo che appartiene non solo a Torre Annunziata, ma all’intero Paese: “Oggi è una giornata importante per il Savoia Calcio, finalmente dopo tre anni i nostri tifosi ritroveranno la propria casa. Ma tre giorni fa Giancarlo Siani avrebbe compiuto 66 anni. Ne aveva 26 quando la sua voce fu spenta definitivamente dalla Camorra la sera del 23 settembre 1985″.
“Il giornalista del Mattino di Napoli fu ucciso mentre si trovava a bordo della sua auto. Noi del Savoia calcio non vogliamo e non dobbiamo dimenticarlo, è per questo che la partita di oggi sarà dedicata a questo grande uomo, questo grande giornalista e vogliamo dire tutti insieme: “Noi siamo Giancarlo Siani”.