Vibonese, terminati i lavori al "Luigi Razza"

Dopo le parole del presidente della Vibonese Cammarata, l’Amministrazione comunale ha prontamente risolto le criticità del “Luigi Razza“

Due settimane fa la Vibonese ha rischiato di disputare la gara di esordio in campionato a porte chiuse. Grazie al lavoro di addetti interpellati dalla società la gara si è giocata regolarmente a porte aperte. Tuttavia il club, nella persona del presidente Fernando Cammarata, aveva chiesto fortemente all’Amministrazione comunale di avviare il prima possibile i lavori.

Nonostante negli scorsi giorni si fosse fatta avanti la possibilità di giocare il derby contro la Reggina a porte chiuse, il problema del muro divisorio tra i settori curva e tribuna dello stadio è stato definitivamente risolto, secondo quanto comunicato dal club.

Queste le parole del numero uno rossoblù Cammarata: “U.S. Vibonese Calcio comunica che sono terminati i lavori di realizzazione del muro divisorio tra i settori curva e tribuna dello stadio Luigi Razza. L’intervento ha risolto così definitivamente la situazione di promiscuità tra i settori che aveva creato criticità dal punto di vista della sicurezza e della conformità alle normative vigenti.

La società ringrazia sentitamente l’Amministrazione comunale per l’impegno profuso e per aver dato seguito alle richieste avanzate, garantendo ora la piena fruibilità dell’impianto sportivo in vista del prossimo importante appuntamento“.

Cammarata: “Abbiamo collaborato con l’Amministrazione comunale per il bene della Vibonese”

Di seguito la parte finale del comunicato: “Grazie al completamento di questi lavori, per il derby contro la Reggina sarà possibile l’apertura di tutti i settori dello stadio, permettendo ai tifosi di vivere appieno questa straordinaria sfida che rappresenta uno degli eventi sportivi più attesi della stagione.

U.S. Vibonese Calcio esprime la propria soddisfazione per la risoluzione di questa problematica e auspica che la collaborazione con l’Amministrazione comunale possa continuare in maniera proficua per il bene dello sport e della città di Vibo Valentia“.