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Barletta, Pizzulli: “Con l’Andria stadio fantastico. Dobbiamo portare gli episodi dalla nostra parte”

Massimo Pizzulli, allenatore Barletta

Ai microfoni di “Antenna Sud” Massimo Pizzulli, allenatore del Barletta, ha commentato il match giocato contro l’Andria e il momento dei biancorossi

Massimo Pizzulli ha fatto il punto della situazione in casa Barletta, affrontando diverse tematiche ai microfoni della nota emittente “Antenna Sud”. L’ex Martina si è detto soddisfatto della prestazione che i suoi hanno messo in campo contro l’Andria.

“Avere più di 8/9mila persone allo stadio non succede spesso, è stato un spettacolo bellissimo anche con il gemellaggio, per tutta la settimana si è parlato solo di questo. Al netto di questo, era una gara da tre punti in palio, come tutte le altre. I ragazzi sono partiti un po’ contratti, loro hanno pensato solo a chiudere le nostre fonti di gioco, noi abbiamo tenuto il pallino del gioco.

L’espulsione di Bonnin ci ha penalizzato. Ingenuità molto grave, perché non te l’aspetti da un giocatore di 33 anni, ma è da apprezzare la reazione della squadra. Domenica contro Francavilla vincevamo 2-1 e siamo rimasti in 10 ma siamo riusciti a portare a casa un punto contro una delle squadre più forti. Anche ieri abbiamo rischiato di vincere in 10 ma è chiaro che una squadra come la nostra non può restare per due partite in inferiorità numerica. Sapevamo di avere le prime 3 partite di fuoco, dobbiamo girare gli episodi a nostro favore.

Chi gioca e chi allena nel Barletta ha una pressione diversa dagli altri, è allenante sia per il calciatore che per l’allenatore. Io sono arrivato quest’estate, ho portato delle idee nuove e ho portato con me solo Piarulli e La Monica. Stiamo lavorando molto bene, abbiamo dimostrato di poter fare un grande salto in avanti. Dobbiamo essere lucidi e sereni anche perché la piazza ha apprezzato molto le prestazioni.

Barletta, Pizzulli: “Guadalupi da valutare. I grandi devono dare l’esempio”

Dobbiamo capire l’entità dell’infortunio di Guadalupi, si pensa sia il collaterale, stiamo facendo la risonanza per capire. Dobbiamo stare sereni e affrontare questo inizio di campionato tranquilli perché stiamo lavorando bene e la squadra sta dando grandi segnali. Domenica scorsa a Francavilla abbiamo fatto esordire due under, fin quando gli errori li commettono ragazzi come Di Cillo ci può stare perché è un 2006 e può sbagliare, bisogna dargli fiducia. La rabbia arriva quando questi errori li commettono giocatori di 33/34 anni. Mi farò sentire nello spogliatoio, i grandi devono dare l’esempio e devono trasmettere la tranquillità agli altri.

Avevo chiesto un centrale sinistro sui 27/28 anni, uno più giovane, ne abbiamo tre ora e dovremmo cercare di averne quattro. Ci possono essere altre novità in questi giorni. Lattanzio ha 36 anni, invecchia come un buon vino; io sono sempre per schierare i più affamati in campo, devono giocare quelli che hanno più voglia, più fame e Lattanzio ne ha. Io dico sempre che l’anno scorso avevo i ragazzi più affamati d’Italia al Martina, ma anche Lattanzio, alla sua età risulta tra i più affamati della categoria.”