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Milan, l’attaccante torna a casa dopo 19 anni | Era un predestinato ai tempi di Ancelotti

Ancelotti

Credits: Imago

Dopo ben 19 anni lo storico attaccante del Milan torna a casa. Era un predestinato già con Ancellotti

Massimiliano Allegri è tornato alla guida del Milan con l’obiettivo chiaro di rilanciare una squadra che nel 2024/25 era rimasta fuori dalle competizioni europee. Uno dei colpi più attesi dell’estate è stato l’arrivo di Adrien Rabiot, confermato come rinforzo nel centrocampo per dare esperienza e fisicità.

L’esordio stagionale però è stato amaro: al primo turno il Milan ha perso in casa contro la Cremonese, 1-2. Nonostante il predominio nel possesso palla e molte occasioni costruite, sono stati gli errori difensivi e la poca incisività in attacco a costare la sconfitta.

Alla seconda giornata è arrivata la reazione: il Milan ha espugnato il campo del Lecce con un 2-0. I gol sono venuti da Ruben Loftus-Cheek, da calcio piazzato servito da Modrić, e da Christian Pulisic, entrato dalla panchina e bravo a chiudere la partita.

La prestazione contro il Lecce ha confermato alcuni punti deboli già emersi contro la Cremonese, ma la squadra ha dimostrato di voler continuare a lottare: Allegri ha chiesto maggiore concretezza e calma nei momenti chiave.

Milan, l’inizio di campionato dei rossoneri

L’inizio di campionato del Milan è stato oscillante: una partenza in salita, seguita da una risposta convincente. In una lega come la Serie A serve però stabilità, soprattutto nei reparti difensivi.

Allegri ora chiede maggiore incisività offensiva nei momenti in cui il gioco si complica. Le prossime giornate saranno fondamentali per capire se il nuovo allenatore riuscirà a mettere la squadra sulla strada giusta.

Milan Futuro, i rossoneri ritrovano Ardemagni

A differenza della prima squadra, il Milan Futuro deve ancora iniziare il proprio campionato di Serie D. La sfida contro il Leon infatti è stata rimandata al 17 settembre. Domenica invece i rossoneri giocheranno contro il Pavia l’esordio nella massima categoria dilettantistica italiana.

A guidare l’attacco del Pavia c’è Matteo Ardemagni che ritroverà così il Milan. L’attaccante è infatti un prodotto del settore giovanile rossonero: nell’estate del 2006 è Carlo Ancelotti a convocarlo per il Trofeo Tim. Ardemagni ha anche poi giocato due partite da titolare segnando anche un rigore contro Julio Cesar.