Ha media gol da Nazionale, ma lo hanno “pescato” in serie D | L’attaccante esordisce con tre gol

Che esordio per il bomber!
Ci sono storie di calcio che sembrano uscite da un romanzo. Quelle in cui un giocatore, nonostante gli anni che passano, continua a lasciare il segno come se il tempo per lui non fosse mai davvero iniziato a scorrere.
Ogni pallone che tocca diventa pericolo, ogni giocata trasmette la sensazione che qualcosa stia per accadere. E quando il pallone entra in rete, la domanda sorge spontanea: come può un bomber del genere giocare ancora nei dilettanti?
La sua media realizzativa parla da sola. Se avesse avuto il percorso giusto, qualcuno direbbe che i numeri che ha messo insieme in carriera sarebbero bastati per prendersi una maglia azzurra, almeno per una chiamata simbolica.
Parliamo infatti di oltre centoquaranta gol ufficiali, distribuiti con una continuità impressionante lungo quasi due decenni di calcio professionistico e dilettantistico. Una costanza da centravanti vero, di quelli che non tradiscono mai, indipendentemente dal contesto, dalla squadra o dalla categoria.
Ma chi è questo bomber?
È il classico giocatore che sembra nato per stare dentro l’area di rigore. Sa aspettare il momento giusto, leggere i movimenti della difesa, colpire con freddezza glaciale. Non importa se la partita è sporca o se la squadra fatica a costruire: quando la palla arriva nei pressi dei suoi piedi, le probabilità che finisca in rete diventano altissime. Non è un caso se compagni e tifosi lo considerano un riferimento assoluto, un simbolo da seguire dentro e fuori dal campo.
Domenica, all’esordio in campionato, ha dato l’ennesima dimostrazione del perché il suo nome, da anni, continui a circolare con rispetto in tutte le piazze calcistiche che ha attraversato. Non una doppietta, che già basterebbe a fare notizia, ma addirittura una tripletta, di quelle che indirizzano un’intera partita e che ribadiscono un concetto chiaro: il gol è un talento che non si consuma con l’età.

Saveriano Infantino, l’attaccante da tripletta
Il suo pomeriggio perfetto è coinciso con il debutto stagionale della sua squadra, in trasferta, contro un avversario ostico e ben organizzato. Un banco di prova che si preannunciava complicato, trasformato invece in un trionfo grazie alla freddezza e all’esperienza del suo attaccante principe. Con tre squilli, ha steso gli avversari e regalato ai compagni i primi tre punti dell’anno, facendo esplodere l’entusiasmo di un’intera piazza.
E allora, chi è questo bomber senza tempo, capace di ripartire ogni stagione con la stessa fame di sempre? Non un nome da copertina, non un volto da copertina patinata, ma un attaccante che il calcio italiano conosce bene: Saveriano Infantino. Classe 1986, lucano di origine e uomo simbolo del Notaresco, che all’esordio in Serie D ha già firmato la sua prima, pesantissima tripletta.