Piacenza, buona la prima. Franzini: “Voglio sempre la squadra come oggi”

Comincia con una vittoria il campionato del Piacenza, che in casa contro il Desenzano ottiene un successo per 1-0.

Risultato deciso da un autogol nel secondo tempo di Giorgi, che si è goffamente mandato la palla in porta cercando di rinviare dopo un tiro di D’Agostino ribattuto.

Hanno comunque dovuto soffrire fino alla fine i biancorossi, che al 95′ avevano visto il pareggio ospite firmato da un grande gol di Gabbianelli, poi annullato dall’assistente.

Al termine della partita, l’allenatore del Piacenza Arnaldo Franzini ha parlato dell’esordio in campionato dei suoi in conferenza stampa.

Piacenza, Franzini: “Mi sta piacendo l’atteggiamento della squadra”

Franzini ha iniziato parlando della partita dei suoi: “La squadra ci sta mettendo tantissimo dal punto di vista dell’atteggiamento. Loro sono partiti meglio ma noi siamo rimasti in partita belli attenti e belli solidi. Abbiamo concesso un’occasione col gol annullato loro ma per il resto molto poco, poi abbiamo preso campo e creato anche occasioni. La squadra mi sta piacendo molto come voglia, atteggiamento e sostanza“.

Per poi proseguire sui singoli: “Quando Poledri e Taugourdeau giocano palla bisogna cercare di rimanere palla a terra, perché altrimenti sono una coppia che non va molto bene se li costringi a giocare sui lanci e le seconde palle. A livello fisico, secondo me, abbiamo fatto meglio di loro. Di occasioni clamorose loro non ne hanno avute, noi la traversa, il gol e altre situazioni, ma poteva finire tranquillamente in pareggio. Questa era una partita che si può cambiare con ogni episodio. Tra primo e secondo tempo ho detto ai ragazzi che dovevamo coinvolgere di più D’Agostino, perché stavavamo giocando solo dall’altra parte. Quando avremo migliorato la fase della sua ricerca faremo sicuramente meglio. Mustacchio è sempre al 110%“.

Franzini: “La prima giornata è sempre un’incongnita”

L’allenatore ha poi parlato delle cose ancora da rivedere: “Una critica alla squadra? Siamo stati un po’ timorosi all’inizio. Trombetta è un giocatore importantissimo giocando con questo modulo. Nel secondo ha giocato tanti palloni e ti permette di arrivare nell’area avversaria. Adesso deve fare questo lavoro ancora meglio perché può farlo ancora meglio. Prima della partita ho detto che non voglio gente che si gestisce per arrivare al 90’ perché abbiamo i cambi. Lorkipanidze deve entrare in condizione, Campagna lo è già e tutti gli altri sono pronti per giocare perché abbiamo gestito bene il minutaggio“.

Infine ha concluso: “La prima giornata porta sempre dei punti interrogativi, perché le amichevoli e la Coppa Italia sono una cosa, ma quando inizia il campionato si finisce di scherzare perché è una cosa diversa da tutto il resto. Non do un voto al mio Piace ma voglio vedere una squadra sul pezzo come oggi e che non si abbatte mai e sicuramente che aggiunge un po’ di qualità. I tifosi? La gradinata oggi era veramente carica, a volte neanche in categorie superiori la vedevo così. Un’atmosfera d’attesa così non me l’aspettavo, era un’emozione forte tornare a casa dopo cinque anni“.

Mustacchio: “Età? Finché sto così rimango in campo”

Al termine della gara ha parlato anche Mattia Mustacchio, uno dei migliori in campo del Piacenza: “Sono stati tre punti fondamentali contro una squadra forte, ciò che mi porto a casa è che oggi ho visto una squadra. I ragazzi sono tutti ragazzi per bene che hanno fame, tutti, dai più giovani ai più vecchi. Questo si è visto contro una squadra forte“.

L’attaccante ha poi aggiunto: “Oggi mi è sembrata poco una partita di Serie D. Nella mia testa ho vent’anni, finché sto così rimango in campo, anche fino a 50 anni se continuo a sentirmi così, perché fisicamente mi sento benissimo“.