Questo è un fenomeno: il terzino lascia la serie D per la A | Esordio immediato da titolare

Esordio d’impatto per il terzino

Ci sono storie che vanno oltre le logiche comuni del calcio. Talvolta basta una stagione, talvolta addirittura pochi mesi, per cambiare la vita di un ragazzo che rincorre un pallone con la passione e la determinazione di chi sa di avere qualcosa di speciale.

È il caso di un giovanissimo terzino, classe 2006, che in meno di un anno è riuscito a compiere un salto che per molti resta soltanto un sogno: dalla Serie D direttamente alla Serie A.

Un percorso rapido, bruciante, che dimostra come il calcio italiano, nonostante le difficoltà, sappia ancora offrire spazio e visibilità a chi ha talento e coraggio.

La quarta serie, troppo spesso sottovalutata, continua a rappresentare un trampolino di lancio straordinario: tra campi difficili, trasferte infinite e battaglie sportive, è lì che tanti ragazzi imparano a “farsi le ossa” e a conquistare l’attenzione di club più blasonati.

Le sue caratteristiche sono importanti

Il protagonista di questa storia è un esterno di fascia dal fisico imponente, velocità devastante e una falcata capace di spaccare le partite. Nella stagione passata ha fatto tremare avversari molto più esperti di lui, seminando difensori e collezionando presenze, gol e assist che non sono passati inosservati. In molti avevano già previsto per lui un futuro luminoso, ma nessuno immaginava che la svolta potesse arrivare con tale rapidità.

E così, dopo aver indossato i colori di una storica società campana, si è trovato catapultato nel grande calcio. Non un provino fugace, non qualche allenamento con la Primavera di un club di Serie A, ma addirittura la chiamata in prima squadra. L’allenatore che lo ha accolto non è nuovo a scelte coraggiose: in passato ha già lanciato giovani promesse senza alcun timore, convinto che la freschezza e l’entusiasmo possano fare la differenza anche ai massimi livelli.

Cham esordisce con il Verona dopo la Scafatese: esordio storico

l passo decisivo è arrivato in Coppa Italia, in una partita ufficiale che ha sancito la sua nuova vita calcistica. Non un ingresso negli ultimi minuti, non una comparsata da panchinaro, ma un vero esordio da titolare: novanta minuti per mostrare al grande pubblico ciò che aveva già fatto vedere sui campi della Serie D. Una favola moderna, la dimostrazione che il talento, unito al sacrificio, può ancora scavalcare ogni barriera.

E il nome del ragazzo? È Fallou Cham, classe 2006, esterno destro gambiano che la scorsa stagione ha vestito la maglia della Scafatese in Serie D e che ora ha esordito con il Verona di Paolo Zanetti nella sfida di Coppa Italia contro l’Audace Cerignola. Un salto impressionante, da promessa di provincia a realtà della Serie A. Il futuro, adesso, è tutto da scrivere.