Home » Biellese, Varini: “Territorialità nostro mantra. Puntiamo a consolidare la categoria”

Biellese, Varini: “Territorialità nostro mantra. Puntiamo a consolidare la categoria”

Crediti foto: Alberto Tesoro, Biellese 1902

La Biellese è tornata in Serie D dopo ben 16 anni, l’esperto DS Massimo Varini ha raccontato ai nostri microfoni la realtà bianconera a 360 gradi

Massimo Varini, navigato direttore sportivo classe 1952, vanta una lunga carriera nel calcio professionistico tra Serie C e B. Ha raggiunto traguardi importanti, vincendo due volte la C1 con Spezia e Reggiana. Inoltre, dal 2013 al 2020 ha ricoperto il ruolo di DS alla Pro Vercelli, portando le Bianche Casacche in serie cadetta, categoria mantenuta poi per ben tre anni consecutivi.

Una carriera ricca di successi e soddisfazioni, ma la voglia di fare calcio è ancora tanta. Da tre stagioni a questa parte Varini ricopre il ruolo di direttore sportivo alla Biellese, storico club piemontese che proprio quest’anno ha centrato il tanto atteso ritorno in Serie D dopo 16 anni di assenza. Ai nostri microfoni il direttore ha raccontato la grande cavalcata della stagione passata e gli obiettivi futuri della società bianconera.

Così Varini ha commentato il grande trionfo della sua Biellese, vincitrice del girone A dell’Eccellenza piemontese. L’obiettivo della società fin dall’inizio della scorsa stagione era quello di vincere il campionato, abbiamo rafforzato una squadra già forte con diversi giocatori di categoria superiore. Abbiamo rispettato i pronostici iniziali, conquistando l’aritmetica promozione con diversi turni d’anticipo.”

Avevamo in rosa calciatori molto forti, di fatto quasi tutti del territorio, della provincia di Biella o al massimo di Vercelli e Torino. Una base solida, proiettata già al disputare la quarta serie, che infatti in larga parte abbiamo confermato. Si è creata una bella chimica all’interno del gruppo, tutti si sono calati alla grande nel contesto, mostrando attaccamento alla causa. Anche a livello di mentalità e di organizzazione c’è stato un bel passo avanti, infatti abbiamo iniziato ad allenarci di giorno e non più alla sera.”

Biellese, Varini: “Riacceso l’entusiasmo in Città. Mister Prina un top assoluto”

La Biellese è un club storico, ricco di tradizione. Il direttore Varini ha espresso tutta la sua gioia nel vedere il grande coinvolgimento della città e dei suoi tifosi. “Siamo una città capoluogo di provincia, è molto bello aver riacceso l’entusiasmo della piazza. Col Borgosesia al campo c’erano duemila persone, adesso dovremo essere bravi noi a mantenere accesa la scintilla.”

Elogi poi anche per Luca Prina, allenatore di Biella che vanta un’importante carriera tra i professionisti, e che è tornato nella sua città natale per riportare in alto la Biellese. “Erano diversi anni che provavo a convincere Luca a sposare la nostra causa. Lui è un top assoluto, un allenatore molto professionale e estremamente legato alla sua città. E’ riuscito a trasmettere a tutto il gruppo questo suo attaccamento alla maglia. Per lui la Biellese è come il Real Madrid.”

Crediti foto: Alberto Tesoro, Biellese 1902

Biellese, Varini: “Ripartiamo da una base solida. Puntiamo a fare un campionato sereno”

L’ex Pro Vercelli ha delineato quelli che sono i piani per la nuova imminente stagione, col gruppo di fatto al completo che ha iniziato da alcuni giorni la preparazione. Abbiamo confermato 12 calciatori, ripartiamo da uno zoccolo duro forte, con tanti ragazzi che conoscono la categoria. Inoltre, abbiamo aggiunto diversi under promettenti e tre over di valore come Di Cesare, Menabò e Beltrame, il tutto sempre mantenendo il focus sulla territorialità.”

Con ragazzi del posto crediamo che si possa rafforzare e cementare di più tutto il gruppo, anche in simbiosi con la piazza e l’ambiente. Adesso dobbiamo guardare la realtà con equilibrio, noi siamo una neopromossa e in quanto tale il nostro obiettivo deve essere quello della salvezza, cercando di soffrire il meno possibile. Quello che, nel caso, verrà di più sarà tutto di guadagnato. La nostra società è molto forte e solida, vogliamo continuare a crescere con gradualità.”

Varini: “A Vercelli anni fantastici, adesso voglio continuare a divertirmi”

In conclusione, l’esperto direttore ha ripercorso la sua lunga carriera, costellata da tante vittorie e soddisfazioni personali. “Io ho sempre giocato e allenato tra i dilettanti, al massimo in quarta serie. Una volta entrato nel professionismo mi sono costruito da solo, facendo tante belle esperienze con società importanti come Spezia, Reggiana e Pro Vercelli. Ho vinto due campionati di Serie C2, uno di C1 e centrato tre salvezze in Serie B, nel mio piccolo posso ritenermi soddisfatto. Ora mi divido tra Biellese e Catania, club per il quale faccio attività di scouting nel Nord Italia. A Biella mi sento vivo e felice, ho costruito dei bei rapporti d’amicizia, sono pronto per la nuova stagione in Serie D.”

Tanti i calciatori e gli allenatori lanciati nel grande calcio dal direttore, soprattutto negli anni di Vercelli. “Sono diversi i ragazzi che sento ancora oggi, coi quali abbiamo mantenuto ottimi rapporti. Tra i tanti, ricordo con piacere Provedel, Bani e Luperto, tutti giocatori oggi affermati in Serie A. Inoltre sono molto legato a Moreno Longo e Alberto Gilardino, entrambi bravissimi allenatori che hanno dimostrato il loro valore. Se poi devo menzionare un calciatore con cui ho avuto un legame davvero speciale dico Paolino Ponzo, uomo e professionista straordinario con cui c’era un rapporto che andava oltre al calcio. La sua scomparsa prematura mi ha fatto malissimo, ogni volta che ne parlo non riesco a non emozionarmi.”