Lascio la squadra dopo il sesto posto: addio all’allenatore | Ha scritto una lettera ai giocatori

Addio commovente dell’allenatore che lascia la squadra dopo il sesto posto conquistato: la lettera ai calciatori
Si chiude con un sesto posto in classifica l’avventura dell’allenatore, che al termine della stagione ha ufficializzato il proprio addio alla squadra. Dopo mesi intensi, segnati da lavoro, dedizione e sacrifici, è arrivata la decisione di separarsi. Una scelta maturata con lucidità e condivisa con i vertici societari, nel pieno rispetto reciproco.
A confermare l’addio è stata una lettera scritta dallo stesso allenatore, indirizzata al gruppo squadra. Un gesto semplice ma significativo, che ha voluto sottolineare il percorso umano e sportivo vissuto insieme. Un messaggio sobrio, senza clamore, rivolto a chi ha condiviso ogni momento della stagione, dagli allenamenti alla domenica in campo.
La società, da parte sua, ha preso atto della decisione, ringraziando il tecnico per il lavoro svolto e per la professionalità mostrata in ogni fase dell’annata. Nonostante le difficoltà incontrate lungo il percorso, il cammino si è concluso con un piazzamento dignitoso, frutto di coesione e spirito di gruppo.
Ora si guarda avanti. Il club è pronto a voltare pagina e a costruire un nuovo progetto tecnico, mentre l’allenatore si prepara ad affrontare nuove sfide. Le strade si dividono, ma resta il rispetto per un’esperienza che ha lasciato il segno all’interno dell’ambiente.
L’addio di Wenger all’Arsenal: quando un allenatore cambia il volto alla storia di una squadra
Dopo 22 anni alla guida dell’Arsenal, Arsène Wenger ha detto addio al club londinese al termine della stagione 2017/18. Un ciclo irripetibile, fatto di trofei, innovazione tattica e una filosofia di gioco che ha lasciato un’impronta profonda nella storia del calcio inglese. Il suo addio ha segnato la fine di un’epoca, salutato con affetto da tifosi, giocatori e avversari, nel rispetto di un percorso che ha rivoluzionato il modo di intendere il calcio in Premier League.
Wenger ha rappresentato molto più di un semplice allenatore per l’Arsenal: è stato un punto di riferimento costante, capace di attraversare epoche diverse mantenendo una forte identità. Dall’imbattibilità dei “Invincibles” fino alla transizione nel nuovo stadio, il tecnico francese ha guidato ogni fase del cambiamento con eleganza e fermezza. Il suo congedo, pur atteso da tempo, ha lasciato spazio a riflessioni, tributi e riconoscimenti per tutto ciò che ha costruito e rappresentato. Un altro allenatore ha lasciato la squadra, questa volta in Serie D.

Matera, l’addio al club di Torrisi: “È stato un onore essere uno di voi”
Dopo mesi segnati da difficoltà a livello societario, è arrivata l’esclusione del Matera dalla prossima Serie D. Un epilogo amaro per un club che, appena pochi mesi fa, aveva chiuso la stagione con un ottimo sesto posto nel girone H, a un solo punto dalla zona playoff.
A salutare la piazza è stato anche l’ormai ex allenatore Alfio Torrisi, che ha affidato ai social un lungo e sentito messaggio rivolto alla città e ai tifosi biancazzurri. Nel suo intervento, il tecnico ha ripercorso un’annata vissuta tra entusiasmo, risultati significativi e difficoltà extracampo. Un addio dal sapore amaro, ma accompagnato da parole di profonda riconoscenza verso l’ambiente materano.