Siracusa, Ricci blinda Sush: “Non si muove da qui”

Le parole del presidente del Siracusa, Alessandro Ricci, sul caso Joaquin Suhs

Il presidente del Siracusa, Alessandro Ricci, è tornato a parlare pubblicamente per la prima volta dopo la fine della stagione 2024/2025, intervenendo in conferenza stampa per presentare la nuova annata sportiva. La squadra siciliana, reduce dalla vittoria del campionato di Serie D, sarà protagonista nel girone C della prossima Serie C.

Nel suo intervento, il presidente Ricci ha affrontato temi importanti, tra cui l’annuncio del nuovo direttore sportivo — Antonello Laneri — e ha chiarito alcune situazioni legate alla conferma o alla partenza di diversi calciatori.

Tra i casi più delicati in casa Siracusa c’è quello di Joaquin Suhs, che sembrava vicino a vestire la maglia della Scafatese, seguendo il percorso intrapreso da Maggio, Acquadro, Convitto e Baldan. Tuttavia, Ricci ha precisato che la società ha esercitato un’opzione di rinnovo contrattuale per il difensore argentino, mettendo così, in stand-by. ogni ipotesi di trasferimento.

Ricci: “Suhs è un tesserato del Siracusa Calcio. Abbiamo fatto valere i nostri diritti.”

Il presidente ha quindi spiegato nel dettaglio la situazione contrattuale del giocatore, chiarendo quanto accaduto nei giorni scorsi. “Possiamo confermare che Joaquin Suhs è un tesserato del Siracusa Calcio per le stagioni 2025/2026 e 2026/2027. Questa è la notizia ufficiale: oggi, Sush risulta a tutti gli effetti tesserato con il Siracusa Calcio. Attualmente il ragazzo si trova ancora in Argentina e ci ha inviato un certificato medico. Credo stia affrontando un episodio di varicella, o comunque una patologia simile. Lo aspettiamo a Siracusa non appena sarà guarito, pronto a continuare il percorso con noi per i prossimi due anni. Francamente, alla mia età non leggo né frequento i social. Noi ci basiamo esclusivamente sulle carte federali e sui contratti regolarmente depositati. Come società, abbiamo esercitato il diritto previsto dall’articolo 116, comma 1, delle norme federali, che consente il prolungamento del contratto per due stagioni ai giocatori tesserati con una squadra promossa dalla Serie D alla Serie C. Questo diritto è stato applicato nel rispetto delle regole e dei termini.

Suhs è stato uno dei primi giocatori con cui abbiamo avviato le discussioni per il rinnovo. Magari nel frattempo ci sono stati dei ripensamenti, dei cambi di rotta — non lo so — ma noi abbiamo sempre agito con trasparenza e nel dialogo. Ad oggi, ribadisco, Suhs è un nostro tesserato. Nel momento in cui la Scafatese proverà ad inserirlo nel sistema, il segretario si accorgerà che il giocatore non risulta svincolato, bensì regolarmente legato al Siracusa Calcio per le prossime due stagioni. Per me, e anche per il nostro allenatore, Joaquin Suhs era stato individuato come possibile capitano della squadra. Non so sinceramente cosa sia cambiato da un venerdì sera, in cui ci siamo sentiti in ed eravamo d’amore e d’accordo, a un lunedì pomeriggio in cui è stato tutto diverso. In ogni caso, abbiamo soltanto fatto valere un nostro diritto, nel pieno rispetto delle norme federali.”