Allegri gliel’ha detto in faccia: devi andare in prestito | L’attaccante rossonero costretto alla cessione

Messo alla porta da Massimiliano Allegri
Il calcio d’estate sa essere spietato, specie per chi, tra sogni di gloria e aspettative, si ritrova ancora una volta a fare le valigie. Non basta l’impegno, non bastano le reti segnate o le buone prestazioni in una squadra che fatica.
Quando sei giovane, di talento ma non abbastanza pronto per il grande salto, la parola “prestito” diventa un’amara costante. E se a dirlo è direttamente l’allenatore in ritiro, senza giri di parole, il messaggio è chiaro: per crescere devi andare altrove.
È quanto accaduto a un attaccante che negli ultimi anni ha cercato di farsi spazio nel calcio dei grandi. Prima un’esperienza con qualche lampo a Monza, poi una stagione intensa a Empoli, culminata con un’amara retrocessione. In Toscana ha segnato, ha corso, ha provato a tenere a galla una squadra che da dicembre in poi ha visto solo il baratro, riuscendo a strappare solo due vittorie – contro Monza e, ironia della sorte, proprio contro quella che potrebbe essere la sua prossima squadra.
Sì, perché in queste ore il telefono squilla. Le richieste non mancano: c’è chi ha visto in lui un centravanti moderno, mobile, capace di associarsi e finalizzare. Il Genoa, che cerca un nuovo riferimento là davanti dopo l’addio di Pinamonti, si è mosso. Il Pisa, che vuole ambire a qualcosa in più, ha chiesto informazioni. Sassuolo e Cremonese osservano e valutano.
Un giovane attaccante promettente e ambizioso
Ma è un’altra destinazione che sembra convincerlo più di tutte. Una piazza con ambizione, che vuole tornare in alto e non ha paura di puntare su un giovane affamato. Un club che lo conosce, che lo ha già affrontato e che sa quanto può dare se messo al centro del progetto.
Lui vorrebbe evitare le neopromosse, per non rivivere lo spettro della retrocessione. Cerca stabilità, un ambiente solido, una squadra che lotta per salire e non per restare aggrappata. E in questo scenario, Parma potrebbe essere la scelta giusta.

Colombo, sarà prestito
Intanto si allena, spera e aspetta. Ma sa già che il futuro non sarà a Milano. Lo ha capito quando, a viso aperto, Massimiliano Allegri – oggi al timone del Milan – gliel’ha detto chiaramente: “Devi andare in prestito”. Il terzo consecutivo.
Il protagonista di questa storia è Lorenzo Colombo, attaccante classe 2002 di proprietà del Milan. E ancora una volta, il suo viaggio è pronto a ricominciare.